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Da alcuni anni ormai mi spingo a dire con coraggio, malgrado diversi contraltari detrattori più comodi nello stare con il gregge che con l’evidenza degli eventi, che questo spasmodico progresso spinto dal business ad ogni costo piuttosto che in direzione del benessere della persona umana, benessere contenuto in quei parametri psico-fisici contemplati dalla sua fisiologia, avrebbe avuto dapprima degli intoppi seri e quindi una fine.

Ed ora siamo quasi arrivati a questo e cioè ad una pandemia che, diversamente da tutte quelle patologie del passato anche recente, si fa beffa dell’uomo insegnandoci molte cose. La prima si è scoperto che, anche chi possiede ingenti risorse economico-finanziarie, praticamente non può più servirsi di esse per salvarsi o, quanto meno, per proteggersi. Insomma, anche i soldi, sembrano non servire: recarsi all’ospedale, anche per  visite extra moenia  è diventato difficile, mentre è pressoché impossibile fruire del pronto soccorso, a meno che non si arrivi lì in fin di vita, non sottacendo che tutti, ripeto tutti, temono di “beccarsi”qualche contagio, anche covid,  entrando in dette strutture, realtà che suggerisce  pertanto di starsene a casa nella speranza che la natura, sempre generosa, ponga rimedio.

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Per quanto tempo si potrà andare avanti ancora così ?  Penso che la risposta sia unanime  nella direzione di un cambio di rotta urgente. Purtroppo siamo ancora in mano a tanti matti che continuano a rovinare il mondo, di cui uno è stato appena rimosso negli USA, ma rimangono dittatori che destano ancora forti preoccupazioni, i quali,  continuano ad uccidere “democraticamente”,  realtà che non sarà facile da smantellare e che costerà in seguito migliaia di vite umane in caso di protesta. Andrebbe anche detto però che, ai giorni nostri, la democrazia non ha allargato il gap fra detti paesi, anzi, con il pretesto di farli ragionare, ma soprattutto per via degli interscambi commerciali,  si è in qualche modo allineata ad una certa distorsione: della troppa libertà democratica infatti  ne hanno abusato in molti per fare “democraticamente” i loro porci comodi, supportati da patrimoni personali che hanno schiacciato la povera gente, impotente a qualsiasi reazione democratica, di cui anche la bella Italia non ha dato buoni esempi in questi ultimi decenni, durante i quali, le persone oneste e per bene, sono state emarginate se non addirittura cacciate.  Mi verrebbe da dire che, pur essendone energicamente contrario, che anche l’Italia avrebbe bisogno di un maggior rigore politico, mandando al macero politico  con la forza burattini, mezze tacche, bulli, ignoranti, approfittatori, condannati addirittura con sentenze passate in giudicato ecc.ecc.

Anche qui, la domanda è la stessa: “ Si potrà andare avanti ancora così ? Ovvia risposta non dissimile dalla precedente !”

Badiamo bene che il mondo è in una situazione di non ritorno e che esso non potrà andar avanti con indirizzi  esistenziali diversi,  pena lo sconvolgimento del pianeta di cui le pandemie costituiscono oggettive avvisaglie.

Il cosiddetto “mito” delle grandi potenze va riconsiderato alla luce non della “potenza”, ma degli interessi di ciascun uomo di questa terra, tenendo presente che nessuno è padrone, ma siamo tutti affittuari del Creato, come recita qualche  passo di un libro sacro. Vorrei concludere sulla pandemia in atto, conclusione che peraltro c’entra poco con le tematiche sopra sviluppate succintamente, ma certamente riguarda le disposizioni mal impartite e soprattutto prese sottogamba dalla popolazione irresponsabile, anche per ignoranza !

Mi viene il dubbio infatti che il mondo si sia mosso male per fronteggiarla, a cominciare dall’uso basilare della semplice mascherina.  Non sarà che, utilizzando per troppi giorni la stessa mascherina, come fa un buon 50% degli Italiani, si è corso il rischio di aumentare le infezioni ?  Ho notato infatti che nessuno, o quasi, la cambia e la tiene  fino a che non se ne può più…, tanto che l’Italia pare diventata una eccellenza sul cromatismo di questi ultimi tempi ! Non cambiare mascherina significa infatti respirare i virus di cui si è fatto incetta, insiti nella stessa anche da tempo.

Detto questo in maniera random, è fuor di dubbio che il mondo va cambiato mettendo in discussione gran parte di quanto è stato anche involontariamente metabolizzato a causa dei “matti” di cui facevo cenno prima.  Matti che ci sono ovviamente anche nel nostro Paese, di cui uno, con un solo 2 per cento, tiene in scacco il paese facendolo irresponsabilmente affondare !   Questi è un altro testardo alla Trump !

Arnaldo De Porti

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