Advertisement

Odette Giuffrida squalificata con la spagnola Estrella Lopez Sheriff, Manuel Lombardo eliminato dal moldavo Denis Vieru, purtroppo è andata così la prima giornata al Masters a Doha per la squadra azzurra. Le aspettative, giustamente elevate, riposte sui due top ranking della squadra italiana non hanno portato quel risultato che proprio loro, Odette e Manuel, hanno indotto a considerare non solo possibile, ma anche probabile grazie alla loro continuità di risultati. Questa volta invece è andata storta, nonostante un inizio brillante come per le migliori occasioni dopo che un ‘de ashi barai-wazari’ ha steso Lopez al primo hajimè. Poi Odette ha continuato a guidare il match da leader vera fino ad un minuto e mezzo, quando ha portato un attacco in cui la perdita della seconda presa ha messo in pericolo l’incolumità del braccio dell’avversaria e determinato così la squalifica.

“Odette stava benissimo -ha detto il coach azzurro Francesco Bruyere- durante il riscaldamento l’ho vista lucida, reattiva e presente come nelle migliori occasioni e lo ha confermato nelle fasi iniziali dell’incontro. Purtroppo sull’attacco in ginocchio ha perso un presa e cercando di concludere lo stesso ha raddoppiato la presa sullo stesso braccio, nello stesso momento la spagnola si è lanciata dalla parte opposta… il risultato è stato un attacco al limite del regolamento che le è valsa la squalifica. Mi dispiace perché avevo ottime sensazioni ma sicuramente, come per Manuel a Praga, c’è da lavorare su quell’attacco perché sia la prima ed ultima volta che le accade”.

Advertisement

L’incontro fra Manuel Lombardo e Denis Vieru è stato degno dell’altissima classifica di entrambi, ma dopo 3 minuti e 40 di golden score l’energia dell’azzurro ha fatto accendere la spia della riserva e ha lasciato campo aperto all’attacco di Vieru. “Manuel lo abbiamo visto stanco e le motivazioni possono essere molteplici -ha detto Bruyere- sicuramente Vieru è un avversario ostico per la sua tipologia di judo e questo ha portato ad un incontro lungo e molto fisico, ma non può essere una giustificazione, mancano 6 mesi all’obiettivo principale e dobbiamo aggiustare il tiro per presentarci nelle migliori condizioni”.

Domani è il turno per sette azzurri, Maria Centracchio, Edwige Gwend, Alice Bellandi, Fabio Basile, Giovanni Esposito, Antonio Esposito, Christian Parlati.

Informazione equidistante ed imparziale, che offre voce a tutte le fonti di informazione

Advertisement
Articolo precedenteAmbiente
Articolo successivoCerimonia di scopertura di una targa commemorativa intitolata all’apolide Margarete Wagner (30 luglio 1907, Francoforte – 14 gennaio 1945, Giulianova)

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui