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Roma – Raddoppio dei ricavi ogni 12 mesi, fino ai 40 milioni dell’ultimo anno, con una previsione di valorizzazione del doppio rispetto all’anno precedente. La recente vittoria dei lotti 1 e 2 del bando della Città metropolitana di Roma che prevede, a regime, la pulizia e la sanificazione di oltre 700 edifici pubblici per il solo territorio della Capitale, con la previsione di attivare presto i contratti con gli enti compresi dal lotto 2 della stessa convenzione, ovvero quelli delle Province di Viterbo e Rieti. Ed ancora: adesioni in continua crescita, con 100 aziende associate per 19 settori di attività attive. Vittorie in diverse gare Consip e una presenza dal nord al sud Italia. Sono questi i numeri più importanti che caratterizzano il Consorzio Leonardo Servizi e Lavori (CLSL), gruppo leader nei cosidetti ‘servizi soft’ e nel global service (pulizia, manutenzione, sanificazione) che, quest’oggi, ha organizzato una conferenza stampa per presentare il resoconto della sua attività.
All’incontro erano presenti Gino Giuntini, presidente del consorzio, Filippo Morosi, vicepresidente, Lorenzo Giuntini, il direttore del personale, Paolo Berno, direttore del soggetto aggregatore (la Città Metropolitana di Roma) per le procedure di affidamento per gli enti locali, Nunzia Ciuffreda, responsabile dell’ufficio del soggetto aggregatore e la dirigente dello stesso ufficio, Francesca Sangiorni. Ed infine Annalisa Taloni, responsabile dell’ufficio gare di Capitale Lavoro spa.
Per quanto riguarda la convenzione stipulata con la Città Metropolitana di Roma, che per la prima volta ha esercitato le funzioni di stazione appaltante per enti al di fuori del suo territorio, il consorzio Leonardo Servizi e Lavori si avvale, per la sanificazione e la pulizia, di 5 aziende: Cooperativa Morelli, Savet spa, SilvaSpa, Gsn ed Ecocleaning.

“Il nostro obiettivo- ha spiegato il presidente Giuntini- è fornire ai clienti servizi di alto livello di professionalità, e per questo abbiamo ottenuto tutte le certificazioni e allo stesso tempo dare la possibilità di operare alle piccole e medie imprese. Ci siamo resi conto che aggregando le Pmi potevamo dimostrare al committente di essere in grado, come consorzio, di avere tutti i requisiti per partecipare e vincere le gare. Scopo principale del consorzio è poi far crescere le imprese e non il consorzio stesso”.
Il Consorzio, come detto, si è aggiudicato la recente convenzione della Città metropolitana di Roma composta da due lotti: il primo riguardante la Città Metropolitana di Roma e il secondo dedicato alle Province di Rieti e Viterbo. “E’ stata cosa facile partire con il lotto 1- ha aggiunto Giuntini- perché c’era più bisogno e perché i contratti dei vari enti che potevano aderire alla convenzione erano in scadenza o in proroga. Sul lotto 2 ci siamo trovati davanti a un panorama un po’ diverso, perché nei vari enti erano stati già attivati altri contratti. Quindi ora siamo in attesa per poter presentare la nostra convenzione che presenta facilità di applicazione, economie e clausole sociali che garantiscono ai lavoratori la continuità nell’attività”.

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“La convenzione con la Città Metropolitana di Roma è molto innovativa- ha poi ricordato Filippo Morosi, vicepresidente del consorzio- ogni ente che decide di aderire può farlo creandosi una valorizzazione personalizzata, un vero e proprio abito su misura. L’altro aspetto è che si prevede parte di comunicazione attraverso un sito web dedicato, creazione di brochure, articoli, comunicati e convegni che, però, per ora con l’arrivo della pandemia non è stato possibile mettere ancora in campo. Per il lotto 2 bisogna vincere la resistenza al cambiamento perché gli enti in questione hanno sempre affidato il servizio a ditte esterne ma con procedure più tradizionali. Ma stiamo cercando di diffondere tutte le informazioni necessarie per far aderire i vari enti del lotto 2. Al momento sono partiti due contratti attuativi: con la Città metropolitana di Roma lavoreremo su 64 edifici, con quello di Ama ci occuperemo di altri 80 edifici e stiamo arrivando alla firma con i Municipi di Roma (548 edifici). Sempre in questi giorni stiamo facendo i sopralluoghi per i 45 edifici delle biblioteche comunali di Roma”.
Il tema occupazionale “è molto sentito e il rapporto con le organizzazioni sindacali è sempre stato corretto- ha aggiunto poi Lorenzo Giuntini- C’è sempre stata una grande attenzione per cercare di strutturare una convenzione che permettesse il riassorbimento di tutto il personale”.

Sul fronte della Città Metropolitana di Roma, nel corso della presentazione, Berno si è poi detto “molto soddisfatto come ente appaltante per i risultati dell’aggiudicazione. La gara è stata organizzata su 5 lotti. Il consorzio Leonardo si è aggiudicato i lotti 1 e 2 (Roma e Lazio nord). Ci sono poi gli altri lotti dedicati alla Provincia sud, la Provincia nord e al sud del Lazio (Latina e Frosinone). Le uniche criticità sono le resistenze culturali di alcuni enti a rivolgersi a noi. Molti ignorano che esiste questa opportunità. C’è quindi bisogno del costante lavoro degli operatori per promuovere il servizio. Il Lotto 1, con l’adesione di Roma, è stato un grande successo. Sul lotto 2 c’è ancora un po’ di lavoro da fare”. Ciuffreda, su questo ha aggiunto che “a Viterbo stiamo iniziando con i contratti e anche a Latina, mentre stiamo un po’ più indietro con Frosinone e Rieti”. Sangiorni, infine, ha ricordato come “il software di gestione del consorzio fa la differenza in una procedura di gara perché consente di modellare il servizio sulle singole esigenze dell’amministrazione”.
Il Consorzio Leonardo Servizi (oggi Consorzio Leonardo Servizi e Lavori – CLSL) si è costituito il 5 agosto 2004 con lo scopo di aggregare l’esperienza e la professionalità di aziende che operano nel settore dei servizi ‘soft’ (pulizie, facchinaggio, portierato) per poter proporre al mercato l’attività di global service a questi riferita. A partire dal 2011 il Consorzio ha ampliato l’offerta in virtù dell’ingresso nella compagine consortile di nuove imprese appartenenti al settore dei lavori e delle manutenzioni. Lo scopo primario per cui si è costituito, quindi, è far crescere le proprie aziende sia dal punto di vista economico che tecnico. Dal marzo 2018 è diventato Società Cooperativa Consortile Stabile”.

Qui il link per rivedere la conferenza:

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