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In via Edoardo D’Onofrio, una delle strade più trafficate del quartiere Colli Aniene, a Roma,  l’asfalto è allergico alla pioggia, non ne vuole sapere di sentirsi bagnato, si gonfia, si screpola, salta, forma pozzanghere, buche e crepe a non finire. Oppure è allergico alle macchine e per questo, con la complicità della pioggia, fa i dispetti agli automobilisti? La volete finire, dirà, di passarmi e ripassarmi sopra? Ma non aveva detto Virginia Raggi d’avere rimesso a nuovo tutte le strade di Roma? Riasfaltate con materiale scadente, evidentemente, assai scadente. E i marciapiedi? Di questi si sono dimenticati. Alcuni (vedi ad esempio in via Gennaro Cassiani) sono assolutamente impraticabili, non solo a causa della pavimentazione sconnessa, ma anche a causa delle erbacce che se ne sono impadroniti. Le persone sono costrette a camminare per strada col rischio d’essere investite dalle macchine. In via Urbano Cioccetti un rovo selvatico ostruisce completamente il passaggio. Ma non tutto il male viene per nuocere. D’estate ne beneficiano merli e storni, ghiotti di more.
Renato Pierri

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