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E’ in discussione in questi giorni alla Camera il cosiddetto decreto Milleproroghe. “Siamo moderatamente soddisfatti – commenta il Segretario Nazionale della UGL Salute Gianluca Giuliano – di quanto presente nel testo a riguardo della sanità. La richiesta di prorogare fino al 31 dicembre 2021, posticipandolo quindi di un anno, il termine per i requisiti per la stabilizzazione dei precari del SSN è un segno di buona volontà. La nostra battaglia contro l’utilizzo di forme di precariato troverebbe in questo caso un piccolo, seppur significativo, segnale. Rimane però aperto il problema dell’utilizzo incontrollato di forme di outsourcing su cui chiediamo un’ampia discussione. Sottolineiamo all’interno del testo anche la presenza della richiesta di erogazione di un ristoro una tantum per le strutture private accreditate che hanno dato disponibilità durante l’emergenza a trasformarsi in Centri Covid auspicando che tali proventi possano in parte essere redistribuiti anche verso il personale che ha avuto effettive perdite economiche derivanti dall’uso nei loro confronti degli ammortizzatori sociali o dall’utilizzo forzato dei periodi ferie senza mai averne di fatto usufruito”. Giuliano poi conclude. “La UGL Salute rimane vigile su quanto il Governo Draghi deciderà per il rilancio della sanità confermando la propria volontà nel portare un proprio contributo per un deciso cambio di passo”.

 

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