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“STAI* – Stop Taglio Alberi Italia” ha indetto un Concorso di poesia in occasione della “Giornata Mondiale della Poesia” che si celebrerà il prossimo 21 marzo. Istituita dall’Unesco nel 1999, la ricorrenza cade il primo giorno di primavera, la stagione della rinascita della natura e dello spirito.

Al Concorso STAI dal titolo “Pensieri, sentimenti e parole in memoria degli alberi abbattuti” possono partecipare tutti. Raccoglieremo pensieri, poesie, brevi componimenti dedicati agli alberi abbattuti in tutta Italia che ci perverranno entro il 21 marzo 2021. Il nostro intento è quello di realizzare una raccolta da pubblicare sul nostro sito e sulla pagina Facebook, da inviare in seguito come messaggio corale di STAI a tutti gli amministratori locali che oltraggiano l’ambiente. Pubblicheremo i singoli contributi per sottoporli al gradimento dei membri del gruppo e premieremo virtualmente i vincitori del concorso in base al numero di apprezzamenti che riceveranno. Sono previste tre categorie di concorso:

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  1. A) sino a 10 anni
  2. B) da 11 a 18 anni
  3. C) tutti gli altri.

I componimenti dovranno essere inviati a: info@stoptaglioalberitalia.it, indicando nell’oggetto “Concorso Poesia 2021”. L’inoltro autorizza implicitamente STAI all’impiego, a titolo non oneroso, delle opere che ci perverranno e alla loro divulgazione con qualsiasi forma e mezzo. Ciascun contributo sarà pubblicato con nome, cognome, regione dell’autore e categoria del concorso. Invitiamo gli insegnanti di ogni scuola a sensibilizzare i propri alunni sul tema, a sostenere e a partecipare all’iniziativa. La raccolta sarà curata dalla coordinatrice del Gruppo Comunicazione di STAI, la giornalista Francesca Canino.

Il Comitato di Coordinamento Nazionale STAI

*STAI è uno spazio pubblico nato su Facebook che si prefigge di raccogliere e documentare (tramite foto, video, articoli di giornali, post) lo scempio dei boschi e delle alberature urbane in atto nella nostra penisola. Potature selvagge e abbattimenti indiscriminati sono decisi dalle amministrazioni comunali e fatti passare per manutenzione a tutela dell’incolumità pubblica, invece si tratta di vere e proprie stragi verdi. Oggi STAI conta circa 28.000 adesioni e muove i primi passi per tutelare i diritti fondamentali e le risorse del nostro paese, a cominciare dalla salute, dalla difesa dei beni comuni e dell’ambiente. Vogliamo proteggere gli alberi, oggi in pericolo per il crescente numero di abbattimenti che si effettuano nelle città, lungo i fiumi e nei boschi. Desideriamo ripristinare un dialogo armonioso con la natura e nei rapporti umani. Lo faremo insieme, operando secondo i principi della cura della vita, della sostenibilità, della solidarietà, del rispetto, della responsabilità e della coerenza. Con spirito di indipendenza e autonomia, desideriamo condividere le esperienze del territorio perché diventino patrimonio di tutti.

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