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SUCCESSO DEL MASTER UNIVERSITARIO IN FISIOTERAPIA CARDIORESPIRATORIA: IL COMMENTO DI ARIR

I partecipanti sono 38: prevalenza femminile, età media 31 anni. Tra le motivazioni all’iscrizione: la necessità di formazione specifica dopo l’esperienza professionale in periodo COVID.19

 

MILANO, 31 MARZO 2021 – Ha preso il via l’edizione 2021 del Master Universitario di I livello in Fisioterapia Cardiorespiratoria e di Area Critica, il più importante percorso universitario di 1° livello rivolto ai fisioterapisti dell’ambito cardiorespiratorio. Il successo – numerico e qualitativo – che il Master riscontra anche in questa edizione è salutato con grande soddisfazione dall’Associazione Riabilitatori dell’Insufficienza Respiratoria-ARIR, che del percorso universitario è uno dei soggetti promotori.

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IL MASTER 2021 E I SUOI NUMERI

Il Master (istituito nel 2003) è coordinato dal prof. Mario Nosotti (Direttore UOC Chirurgia toracica, Fondazione IRCCS Ca’ Granda Ospedale Maggiore Policlinico), viene sviluppato grazie alla consolidata collaborazione tra Università degli Studi di Milano, ARIR e Fondazione IRCCS Cà Granda Ospedale Maggiore Policlinico e prevede una formazione specialistica in Fisioterapia Cardiorespiratoria e di Area Critica. La sede del Master è a Milano, con l’aggiunta (a partire dall’anno in corso) di sedi formative a Napoli e Salerno per facilitare la partecipazione alle lezioni da parte di studenti dell’area campana.

Anche quest’anno il Master ha suscitato enorme interesse, come confermato dai numeri: sono stati infatti 126 gli iscritti al test d’ingresso, da cui sono stati selezionati ed immatricolati 38 partecipanti (otto in più di quelli previsti inizialmente) provenienti da tutta Italia. “Siamo molto soddisfatti della risposta in termini di partecipazione alle selezioni”, dichiara il coordinatore del Master, prof. Nosotti, “Numeri così alti ci dicono che la richiesta di formazione di qualità è diffusa e convinta all’interno di un ambito professionale che anche e soprattutto in periodo COVID è stato particolarmente coinvolto nei percorsi terapeutici”. “Come ARIR siamo soddisfatti per l’avvio del Master in condizioni così positive“, commenta Marta Lazzeri, presidente ARIR, “Da tutta Italia, come Associazione di riferimento, continuiamo a ricevere richieste di formazione puntuale e appropriata rispetto ai più importanti bisogni professionali in ambito cardiorespiratorio. Sappiamo che questi bisogni devono trovare risposta non solo in proposte formative occasionali, ma anche in progetti autorevolmente strutturati e radicati nel tempo. Il Master anche quest’anno conferma la sua centralità: è il percorso di riferimento per tutti i fisioterapisti che intendono realmente irrobustire la propria esperienza scientifica nel settore”. Negli anni il Master in Fisioterapia Cardiorespiratoria e di Area Critica ha maturato la sua autorevolezza e continuità, arrivando finora a diplomare 256 fisioterapisti, offrendo contenuti formativi decisamente puntuali ed un percorso didattico che prevede tirocini formativi all’interno di grandi strutture, ospedaliere ed extraospedaliere, nazionali sotto la supervisione di fisioterapisti esperti.

IDENTIKIT DEI PARTECIPANTI

Qual è l’identikit dei partecipanti al Master? L’ètà media dei fisioterapisti selezionati per questa edizione è di 31 anni (min 23, max 43), con prevalenza femminile (24 partecipanti) e provenienza soprattutto dall’Italia settentrionale (24 nord; 11 centro; 3 sud). “Crediamo sia particolarmente importante analizzare l’esperienza da cui provengono gli iscritti, elemento che indica la motivazione alla partecipazione”, precisa Emilia Privitera, consigliere ARIR e membro del Comitato Ordinatore del Master in Fisioterapia Cardiorespiratoria e di Area Critica, “il 25% degli iscritti ha avuto esperienze di lavoro più o meno continuative in ambito cardio-respiratorio, ed esprime l’esigenza di dare una struttura al sapere acquisito sul campo; il restante 75% si divide tra chi ha sviluppato interesse e passione per l’ambito grazie all’incontro con i tutor dei tirocini curricolari durante la formazione triennale in fisioterapia e ha deciso che il suo futuro sarebbe stato in questo campo di specializzazione; chi si è ‘scontrato’ con il lavoro in strutture COVID ed ha capito che c’era bisogno di formarsi per saper rispondere adeguatamente alle necessità di coloro che sono stati colpiti dal SarS-CoV2”.

Il Master si articola in 405 ore di didattica frontale e 252 ore di altre forme di addestramento, di cui 135 in modalità e-learning; alla didattica seguirà poi un periodo di tirocinio della durata di 250 ore. Obiettivo finale è quello di preparare esperti nella fisioterapia e riabilitazione delle patologie cardiorespiratorie secondo le diverse modalità di intervento, a valutazione funzionale dell’apparato cardiorespiratorio e l’organizzazione del programma fisioterapico nei vari ambiti di competenza (prevenzione, cura, riabilitazione, palliatività), in fisioterapia e riabilitazione cardiorespiratoria all’interno di protocolli di ricerca; come referenti del team fisioterapico in ambito cardiorespiratorio e in area critica.

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