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A Miglianico (Chieti) il veneto guida la classifica dopo il “moving day” con un colpo di vantaggio su Jacopo Vecchi Fossa, secondo e campione nel 2018. I giovani amateur ancora protagonisti, sono 6 quelli nella Top 10

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In Abruzzo, nel primo evento stagionale dell’Italian Pro Tour, il circuito di gare nazionali e internazionali della FIG, arrivato alla 15esima edizione, Matteo Manassero con un parziale di 67 (-4) su un totale di 204 (66 71 67, -9) colpi, torna in testa al Campionato Nazionale Open.

Manassero guida, Vecchi Fossa lo tallona – Sul percorso del Miglianico Golf & Country Club (par 71) di Miglianico (Chieti) l’atleta veneto, già leader dopo il primo round, è risalito dalla seconda posizione e al termine del “moving day” ha un solo colpo di vantaggio su Jacopo Vecchi Fossa, protagonista di un torneo in crescendo. Trentaduesimo dopo le 18 buche d’apertura, a metà gara era quinto. Ora il 26enne di Reggio Emilia, con una prova bogey free sottolineata da un 66 (-5), ha firmato il miglior score di giornata e con 205 (72 67 66, -8) tallona Manassero. Si preannuncia una sfida show tra due big della competizione, arrivata all’81/a edizione, con Manassero che insegue la prima vittoria stagionale – dopo due secondi posti sull’Alps Tour che gli hanno permesso di salire al primo posto nell’ordine di merito del terzo circuito europeo – e Vecchi Fossa che punterà a iscrivere per la seconda volta il suo nome nell’albo d’oro dopo l’impresa del 2018 e il secondo posto del 2020 (condiviso con Andrea Saracino).

I giovani amateur ancora protagonisti, 6 quelli nella Top 10 – Brillano ancora gli amateur a Miglianico. Massimiliano Campigli ha perso la leadership ed è 3/o con 207 (-6) a tre colpi da Manassero. Mentre Manfredi Manica, 4/o con 208 (-5), precede in classifica Andrea Romano, 5/o (209, -4) al fianco dei pro Aron Zemmer e Stefano Pitoni. Nella Top 10 anche altri tre dilettanti: Flavio Michetti, 8/o con 210 (-3), e Jacopo Albertoni e Francesco Abbà, entrambi 9/i con 211 (-2). Tra i professionisti è invece 47/o (220, +7) Giulio Castagnara, campione in carica.

Manassero torna avanti, “sono molto soddisfatto” – “Non è stata una giornata memorabile da tee a green però sono molto soddisfatto del risultato che ho tirato fuori. Nel secondo giro la palla faceva faticava ad andar vicina e non sono riuscito a crearmi molte occasioni da birdie. Stavolta s’è verificato il contrario. Il golf è così e, come già detto, bisogna sempre stare sul pezzo. Per il round finale voglio cercare di trovare le sensazioni giuste nel corpo. Anche lo scorso anno con Vecchi Fossa ci siamo trovati spesso a giocare insieme, sarà una bella sfida”. Così Manassero al termine del “moving day”.

Vecchi Fossa ci crede e punta al bis – “Nel primo giorno di gara ho un po’ perso la calma nelle seconde nove buche. Nel secondo ho giocato un bel round e nel terzo è andata davvero bene con un giro perfetto, pulito e bogey free. Il campo rispetto ai primi giorni è cambiato, i green stanno migliorando e diventando veloci e duri. Alcune aste le ho trovate difficili così come alcuni par 3, complicati da giocare specialmente col vento. Sarà bello sfidare Manassero, spero possa andar bene. Ho già vinto questo torneo e sarebbe bello ripetermi, vedremo come andrà a finire”. Queste le dichiarazioni di Jacopo Vecchi Fossa.

Il montepremi – Il Campionato Nazionale Open mette in palio un montepremi di 50.000 euro (con prima moneta di 7.250) e si disputa sulla distanza di 72 buche.

La sicurezza al primo posto, il torneo a porte chiuse – Il Campionato Nazionale Open, visto il perdurare dell’emergenza sanitaria, si gioca a porte chiuse, rispettando il distanziamento sociale e le norme di sicurezza emanate dalla Federazione Italiana Golf per fronteggiare il Coronavirus.

Gli Sponsor – L’Italian Pro Tour ha il supporto di DS Automobiles (Main Sponsor); Fideuram (Official Bank); Kappa, Eureco (Official Supplier); Corriere dello Sport, Tuttosport, Il Giornale (Media Partner). Official advisor: Infront.

Social Partner – Il circuito sostiene Sport Senza Frontiere Onlus che da anni porta avanti un progetto di inclusione sociale attraverso il golf.

Il percorso di gara – Il tracciato di 18 buche, lungo 5.875 metri, che si snoda tra uliveti, vigneti, bunker e laghi artificiali, conferisce al campo del Miglianico Golf & Country Club una personalità unica. Progettato da Ronald Kirby, uno dei più famosi architetti americani del golf, il percorso è di notevole interesse, sia dal punto di vista tecnico che per quanto riguarda la godibilità dell’atmosfera. Ha già ospitato negli anni, oltre ai Giochi del Mediterraneo nel 2009, gare dell’Alps Tour. E dal 22 al 24 aprile accoglierà l’Abruzzo Alps Open (Alps Tour e Italian Pro Tour). Per la prima volta il Campionato Nazionale Open si gioca al Miglianico Golf & Country Club.

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