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Silvana Stanco e Valerio Grazini si sono aggiudicati il primo Gran Premio di Fossa Olimpica della Stagione 2021. Il primo grande appuntamento della stagione estiva è andato in scena sulle prestigiose pedane del Trap Concaverde di Lonato del Garda (BS), che fra poco meno di un mese ospiterà la terza Prova di Coppa del Mondo ISSF. Alla presenza del Direttore Tecnico Nazionale Albano Pera e del Presidente Federale Luciano Rossi nell’impianto gardesano hanno sfilato i migliori tiratori italiani della massima categoria e delle qualifiche Ladies e Settore Giovanile. Nel comparto di Eccellenza il migliore è stato Grazini. Il carabiniere viterbese ha meritato l’accesso alla finale con il punteggio di 120/125 +1 che gli è valso l’ultimo dorsale disponibile. Nella corsa alle medaglie, consapevole di dover dare il meglio per poter ambire al podio, Grazini non si è risparmiato ed ha recuperato posizione dopo posizione fino a duellare per l’oro con Luca Miotto, carabiniere di Ciliverghe (BS), migliore delle qualifiche con 124/125. I due non si sono risparmiati fino all’ultimo lancio che ha decretato la vittoria del viterbese con 47/50, mentre il collega bresciano si è dovuto accontentare dell’argento con 46/50. Terzo sul podio il poliziotto bresciano Lorenzo Ferrari di Provaglio d’Iseo, medaglia di bronzo con 122/125 e 36/40. Protagonista di una vittoriosa rimonta è stata anche Silvana Stanco tra le Ladies. La finanziera ha chiuso le cinque serie di qualificazione con il punteggio di 115/125 +1, assicurandosi il terzo dorsale per la finale, ed ha affrontato il rush finale con la determinazione tipica delle campionesse del suo rango. Chiusa nella massima concentrazione si è fatta sfuggire solo sie piattelli e si è arrampicata sulla vetta del podio con lo score di 44/60. Con quattro lunghezze di ritardo l’argento se lo è messa al collo Alessia Iezzi, carabiniera di Manoppello (PE), mentre con 32/40 il bronzo è andato a Giulia Grassia, portacolori dell’Esercito Italiano di Modena. Sul versante degli juniores, nella sfida in rosa Gaia Ragazzini (carabinieri) di Solarolo (RA) con 40/50 ha messo alle proprie spalle Giorgia Lenticchia (Fiamme Oro) di Terni con 39/50 e Valentina Panza di Rose (CS) con 31/40. Tra gli uomini, infine, è stato Lorenzo Franquillo (Fiamme Oro) di Trevi (PG) a vincere con 44/50 davanti ad Alberto Facci (Fiamme Oro) di Marano Vicentino (VI), d’argento con 40/50, e ed Edoardo Antonioli (Carabinieri) di Solarolo (RA), di bronzo con 32/40. «Sono qui a Lonato sia per essere vicino a quanti sono in gara che per un nuovo e decisivo incontro in vista dell’imminente Coppa del Mondo – ha dichiarato Luciano Rossi, presidente della FITAV – Ogni giorno è una corsa contro il tempo affinché tutto, soprattutto dal punto di vista della sicurezza, sia perfetto. Abbiamo già adesioni da 59 nazioni e, timidamente ma con convinzione, guardiamo con ottimismo e grande responsabilità alle sfide che ci aspettano». «Sono state due bellissime giornate di sport – ha proseguito Albano Pera, commissario tecnico della nazionale azzurra – Mi sembra di essere tornato alla normalità. So bene che la normalità ancora non c’è, ma se tutti facciamo la nostra parte, torneremo presto a fare ciò che facevamo prima di questa pandemia». «Ringrazio la Federazione per il sostegno che non ci ha mai fatto mancare e faccio i complimenti a tutti i presenti che, con ordine e disciplina, ci hanno regalato grandi emozioni – ha concluso Ivan Carella, presidente della struttura ospitante – Anche il clima non ci ha fatto mancare nulla, ma questo ha reso ancora più avvincenti le sfide in pedana tra i tanti campioni che la nostra nazione, da sempre, offre al mondo del tiro a volo».

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