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Roma, 2 maggio 2021 – Ultima giornata dei Campionati Italiani Juniores di Lotta 2021, con lo stile libero oggi sulle materassine del PalaPellicone. Trentacinque squadre e settanta lottatori di tutta Italia si sono contesi il titolo e hanno provato a salire sul podio nazionale. Tra i liberisti di oggi c’erano anche diversi ragazzi già nel giro dei Seniores, come Simone Vincenzo Piroddu, Luca Finizio o Raffaele Matrullo.

La classifica per squadre vede salire sul podio il Gruppo Lottatori Livornesi sul gradino più alto con 26 punti, seguito dalla Shardana Silanus in seconda posizione e il GSD. Termini Imerese in terza, entrambi con 18 punti.

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I campioni italiani juniores 2021 di lotta stile libero:

57 kg – Simone Vincenzo Piroddu – Esercito Roma

61 kg – Alessandro Cimiero – Cristoforo Colombo di Genova

65 kg – Daniel Pucino – Geko’s Club

70 kg – Raul Caso – G.L. Livornesi

74 kg – Luca Finizio – Fiamme Oro Roma

79 kg – Anuj Anuj – Lotta Brescia

88 kg – Gabriele Niccolini – New Popeye Club

92 kg – Davide Cossu – Shardana Silanus

97 kg – Angelo Aleo – Nithen Club

125 kg – Dyamond Iannotta – Aldrene Jacob Ginutao – GS. VV.F. Pisa

Per vedere le classifiche complete in ogni categoria di peso, clicca qui.

Vi ricordiamo che il prossimo week end al PalaPellicone ci sarà il Campionato Italiano Cadetti 2021 di lotta greco romana, femminile e stile libero. Ma soprattutto, da giovedì 6 a domenica 9 maggio ci sarà il Torneo Mondiale di Qualificazione Olimpica.
Zagabria Open, oro Scutto e Piras, argento Meloni. Azzurri in partenza per Kazan, l’ultimo Grand Slam

È gioia d’oro per Assunta Scutto e Matteo Piras che, nell’European Open a Zagabria, hanno conquistato due splendidi primi posti rispettivamente nei 48 e 66 kg. Ma nel conto delle medaglie conquistate dai nostri portacolori nella prima giornata di gare in Croazia, c’è anche quella d’argento andata al collo di Augusto Meloni, secondo nei 73 kg, assieme ai piazzamenti ottenuti da Kenya Perna (52), Gabriele Sulli e Luigi Brudetti (73), quinti e Asia Avanzato (48), Leonardo Valeriani (66) e Alessandro Magnani (73), settimi.

“Sono ovviamente contenta di questa medaglia -ha detto Assunta Scutto- avevo tanta voglia di combattere e di far uscire la luce che porto dentro. Mi sono divertita tanto! Vorrei dedicare questa medaglia in primis al mio gruppo sportivo che mi ha preparato e mi è sempre stato vicino, motivata anche dal mio direttore tecnico Paolo Monaco che è venuto di persona a sostenermi, poi al mio allenatore Antonio Ciano, che mi ha seguito in gara, al mio fidanzato Kevyn, che è stato presente in tutta la competizione (due giorni fa abbiamo fatto 5 anni insieme) e ovviamente alla mia famiglia, amici e palestra che mi hanno seguito da casa”.

“Sono contento per questa medaglia d’oro -ha detto invece Matteo Piras- che, dopo un anno e mezzo senza gare, è arrivata finalmente la prima uscita e festeggiarla così mi rende sicuramente felice. Speriamo di poter continuare a lavorare bene così come abbiamo fatto fino adesso nel centro sportivo Carabinieri, sono veramente contento. Oggi voglio ringraziare in particolare i coach Alessio Mascetti e Matteo Marc

“Che dire? Sono contento, perché mancava tanto quest’aria di gara -ha detto Augusto Meloni- dopo quasi due anni, un anno e mezzo, mancava tanto. Sono contento di essere arrivato in fondo, peccato per la finale, però sono abbastanza soddisfatto di questo risultato. Ci tengo a ringraziare un bel po’ di persone, e comincio proprio dall’inizio con il Maestro Dino Iorio, poi Salvatore Ferro, Ylenia Scapin, il mio fratellone Roberto, le Fiamme Oro ed Elio Verde, Pino Maddaloni, Lello e Massimo Parlati, Dario Romano, i miei amici che oggi mi sono stati vicino, Matteo Medves, Enrico Parlati, Biagio D’Angelo ed anche Matteo Marconcini, che oggi mi ha saputo dire parole giuste al momento giusto. E poi ringrazio mia moglie, sono sposato da poco, lei è una campionessa di pugilato e rappresenta un grande stimolo per me. Infine, ringrazio mamma e papà, non fosse stato per loro…”.

“È stata senza dubbio una competizione di buon livello – ha concluso il coach Vito Zocco- dove gli atleti azzurri presenti hanno ben figurato. Rilevanti le prestazioni di Scutto e Piras, autori di una gara autorevole, ma non da meno è stato Meloni, fermato solo in finale dal coriaceo atleta rumeno. Nel complesso tutti gli azzurri, nonostante il lungo periodo lontani dalle gare hanno espresso un buon judo e si sono resi protagonisti di ottimi incontri. Ciò fa ben sperare per il futuro, con l’augurio che a breve abbiano nuovamente la possibilità di potersi mettere in gioco”.

Domani seconda giornata di gare a Zagabria con le categorie più pesanti. È iniziato oggi invece, il trasferimento della squadra alla volta di Kazan, dove da mercoledì 5 a venerdì 7 maggio è in programma l’ultimo Grand Slam prima del campionato del mondo e l’Olimpiade. Con Francesca Giorda, Francesca Milani, Veronica Toniolo, Diego Rea, Andrea Carlino, Carmine Maria Di Loreto e Mattia Miceli, questa prima delegazione è accompagnata da Raffaele Toniolo, Francesco Bruyere, la fisioterapista Virginia Vecchi ed il Dottor Stefano Bonagura. “Questo è l’ultimo Grand Slam -ha detto coach Bruyere- ma lo affrontiamo come se fosse il primo, sicuramente oggi la prima squadra è più matura e consapevole delle proprie capacità, i tanti risultati positivi hanno dato fiducia a tutti, giovani compresi, l’obiettivo si avvicina e noi siamo pronti”. Domani, assieme a coach Luca Poeta, partirà il secondo gruppo con Giovanni Esposito, Fabio Basile, Antonio Esposito, Nicholas Mungai, Maria Centracchio, Nicolle D’Isanto, Alice Bellandi, Giorgia Stangherlin.
Un’altra finale per l’oro con la squadra femminile di kata. Domani sei finali a Lisbona
Roma, 1 maggio 2021 – Seconda giornata meno brillante della prima per la nazionale azzurra che però aggiunge sul piatto un’altra finale per l’oro targata kata femminile. Carola Casale, Terryana D’Onofrio e Michela Pezzetti hanno conquistato la finale di kata a squadre grazie al miglior risultato (24.68) del girone in cui c’erano anche il Portogallo, la Spagna, la Francia e l’Egitto. Domani incontreranno l’altra squadra spagnola che oggi ha realizzato lo stesso identico punteggio delle azzurre.

Il kata maschile individuale invece non ha portato finali e il miglior piazzamento è il settimo posto di Mattia Busato. Altrettanto si può dire delle restanti categorie di peso del kumite. Nei -61kg Laura Pasqua è stata eliminata dalla canadese Haya Jumaa col risultato di 4-3, dopo aver battuto 3-2 la kossovara Adelina Rama. Anche Michele Martina (-84kg) si è dovuto arrendere per un soffio (4-3), al terzo incontro, con l’ucraino Kostyantin Tsymbal. I primi due incontri li aveva vinti con il norvegese Adrian Lopez Salas (5-3) e con l’austriaco Robin Rettenbacher (8-0). Simone Marino (+84kg) è invece stato eliminato al primo turno dallo spagnolo Marcos Martinez Velilla (1-3), così come Clio Ferracuti (+68) dalla francese Nancy Garcia (3-1).

Domani alla Altice Arena di Lisbona l’Italia andrà a giocarsi sei finali, tre per l’oro e tre per il bronzo. Le squadre di kata maschile e femminile gareggeranno per l’oro, così come Luigi Busà, e quindi li vedremo nel pomeriggio tra le 15:00 e le 18:30. Sara Cardin, Veronica Brunori e Angelo Crescenzo, invece, cercheranno di conquistare la medaglia di bronzo in mattinata, tra le 9:00 e le 13:00.

Tutta la giornata di domani sarà in diretta su PMG Sport con il commento di Chiara Soldi.
Premiati i campioni juniores di greco romana e femminile. Domani lo stile libero

Roma, 1 maggio 2021 – Sono andati in scena quest’oggi al PalaPellicone i Campionati Italiani Juniores di lotta greco romana e femminile. I ragazzi di classe cadetti e juniores provenienti da tutta la Penisola si sono sfidati per il titolo di campione italiano. Fra loro, anche molti atleti e atlete che si sono fatti vedere ai Campionati Italiani Assoluti o che sono nel giro della nazionale, come Aurora Russo, Laura Godino, Giovanni Paolo Alessio, Andrea Martino e Veronica Braschi per citarne solo alcuni.

Tra le squadre, nella lotta femminile hanno guadagnato il podio il Wrestling Liuzzi, primo con 44 punti, il CUS Torino, secondo con 33 punti e l’U.S. Isera che chiude in terza posizione con 26 punti. Nella greco romana, invece, la squadra più forte è stata il Lotta Club Jonio con 56 punti, seguito dal CISA Faenza con 36 e dai Portuali Ravenna con 32.

 

Ecco tutti i campioni italiani 2021 di classe Juniores.

 

Greco romana:

55 – Federico Caniglia – Wrestling Scordia

60 – Tommaso Bosi – Cisa Faenza

63 – Tedi Llanaj – Cisa Faenza

67 – Daniel Pramatarov – ASD Wrestling Torino

72 – Francesco Bellino – Fiamme Oro Roma

77 – Luigi Rinaldi – Fiamme Oro Roma

82 – Leon Rivalta – Portuali Ravenna

87 – Arturo Razza – ASD L.C. Jonio

97 – Gabriele Guerrera – CUS Torino

130 – Alberto Meta – Imolese Lotta

 

Femminile:

50 – Alessia Capozzi – VV.F. Padula Napoli

53 – Maria Ferone – Wrestling Liuzzi

55 – Immacolata Danise – Wrestling Liuzzi

57 – Aurora Russo – CUS Torino

59 – Bianca Contrafatto – ASD L.C. Jonio

62 – Althea Secchi – Portuali Savona

65 – Veronica Braschi – Chiavari Ring

68 – Laura Godino – CUS Torino

72 – Fabiana Dattilo – Wrestling Liuzzi

76 – Yvette Valentini – U. S. Isera

 

Per vedere le classifiche complete per ogni categoria di peso, clicca qui.

 

Domani mattina, sempre al Palazzetto Olimpico di Ostia, saliranno sulle materassine i liberisti della classe juniores per la fine di questi Campionati Italiani. In diretta sulla Home Page del sito Fijlkam, con il commento tecnico di Maurizio Casarola.

 

 

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