Advertisement

Napoli: al Vomero rimossi i tre totem informativi nelle isole pedonali

Suscitarono un vespaio di polemiche quando nel 2004 furono installati

Advertisement

 

            ” Sono stati finalmente rimossi i tre totem informativi di forma cilindrica presenti nel quartiere Vomero, due dei quali posti alle estremità del tratto pedonalizzato di via Scarlatti e uno in via Luca Giordano, dinanzi al plesso scolastico “Luigi Vanvitelli “. A dare notizia della rimozione dei tre manufatti è Gennaro Capodanno, presidente del Comitato Valori collinari, già presidente della circoscrizione Vomero, che già all’atto della loro installazione, avvenuta agli inizi dell’anno 2004, ne aveva chiesto subito la rimozione, sia per l’impatto ambientale e architettonico, ritenuti, come peraltro era già accaduto con la fontana Itaca, installata pochi anni prima, alla vigilia del Natale del 1999, poco consoni alla storia e allo stile dei fabbricati che si affacciavano sulle strade interessate, realizzati  con in materiale plastico,  di altezza di circa cinque metri e con una forma che all’epoca suscitò una certa ilarità tra i residenti, sia perché installati in luoghi d’interesse storico e paesaggistico, tutelati dalla sovrintendenza, senza che risultassero rilasciate tutte le necessarie autorizzazioni.

            ” Uno dei tre totem, quello posto all’incrocio tra via Scarlatti e via Luca Giordano – ricorda Capodanno – fu anche al centro di roventi polemiche, quando la sera del 13 marzo del 2004 si sviluppo un incendio che distrusse il megastore Candido, che si estendeva su tre piani proprio nell’edificio posto ad angolo tra le due strade in questione. Il totem era stato infatti inizialmente posto al centro del varco che consentiva l’accesso all’isola pedonale, ostacolando nell’occasione il passaggio dei mezzi dei vigili del fuoco, intervenuti per domare l’incendio che, per fortuna, non provocò danni a persone. Difatti, pochi giorni dopo l’incendio,, a seguito delle numerose istanze tese a garantire la sicurezza, anche attraverso il passaggio dei mezzi di soccorso dai due varchi di via Scarlatti, entrambi i totem collocati alle estremità del tratto pedonalizzato furono spostati dal centro dei rispettivi varchi in una posizione più decentrata, che è quella che è stata occupata fino a ieri quando sono stati rimossi “.

 

            ” Quali siano stati i motivi della rimozione resta un mistero – sottolinea Capodanno – . Si pensa che sia scaduto i contratto tra il Comune di Napoli e la ditta che all’epoca l’installò, in uno all’arredo urbano, costituito da paline, orologi e panchine. L’aspetto fondamentale è che finalmente, sebbene, dopo oltre 17 anni, sono stati finalmente tolti “. 

 

            ” Con l’occasione – puntualizza Capodanno – considerando che l’unico aspetto positivo dei tre totem in questione era determinato dal fatto che, con le loro sedute, sopperivano alla carenza di panchine in via Scarlatti e in via Luca Giordano, pure tenendo conto del fatto che diverse di queste panchine, l’ultima delle quali, segnalata ieri, in via Luca Giordano, sono misteriosamente scomparse, dopo essere stato oggetto di atti di vandalismo, sui quali si ribadisce la necessità di fare chiarezza, attraverso gli opportuni accertamenti da parte degli uffici a tanto preposti, si sollecita, ancora una volta, l’amministrazione comunale a provvedere all’installazione di un numero sufficiente di panchine, parzialmente in sostituzione di quelle scomparse, pure per rispondere alla notevole domanda, da parte dei cittadini, di questo tipo di arredo urbano, in uno ad un maggior numero di cestini portarifiuti “.

Informazione equidistante ed imparziale, che offre voce a tutte le fonti di informazione

Advertisement
Articolo precedenteRAI, DI NICOLA: POLITICA PRETENDE TROPPO, SERVE RIFORMA PER AZIENDA INDIPENDENTE
Articolo successivoPonte Morandi, Rotta: “Mettere in agenda subito la proposta di legge per le vittime, è dovere della politica ricostruire la fiducia di questi cittadini”

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui