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Rai: Bonetti Pari opportunità e la Famiglia, a Radio 24: “deve rendere conto del suo operato”
“I vertici Rai penso che in questo momento saranno sottoposti a una necessaria valutazione della politica, oggi il tema non è cambiarli o meno, ma è quale tipo di servizio pubblico vogliamo avere. Deve esserci un’assunzione di responsabilità da ambo le parti: la Rai deve rendere conto del suo operato ma le decisioni che la politica deve assumere devono essere di indirizzo anche politico rispetto a un servizio che deve essere dato al Paese”. Lo ha detto la ministra per le Pari opportunità e la Famiglia Elena Bonetti a Radio 24.

 

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1 maggio: Bonetti Pari opportunità e la Famiglia, a Radio 24: “fatto grave che non si deve ripetere”
“Come cittadina e non solo come ministra quando ho ascoltato pezzi di quella telefonata confesso di aver avuto il bisogno di capire e conoscere cosa fosse accaduto nella sua interezza e ho pensato che il fatto che un artista debba combattere per avere una voce libera va superato, è un fatto grave che non si deve ripetere”. Così la ministra per le Pari opportunità e la Famiglia Elena Bonetti a Radio 24.

 

Bonetti, Bonetti Pari opportunità e la Famiglia, a Radio 24: “calo natalità? Non servono solo risposte economiche”
“Sul calo della natalità non servono solo risposte di natura economica, anche se importanti. Le riforme devono cogliere tanti aspetti: il Family act oltre all’assegno per esempio comprende anche incentivi al lavoro femminile, forme di lavoro in cui la scelta della maternità non sia di ostacolo alla carriera di una donna, gli asili nido, la parte che riguarda i giovani. Questi atti, insieme, possono far svoltare il Paese”. Lo ha affermato la ministra per le Pari opportunità e la Famiglia Elena Bonetti a Radio 24.

 

Ddl Zan: Bonetti, Bonetti Pari opportunità e la Famiglia, a Radio 24: “nessun passo indietro, Iv cerca sintesi parti”
“Noi di Italia Viva pensiamo che il Paese debba dotarsi di una legge contro l’omofobia e pensiamo anche che la politica abbia una responsabilità a cui non può abdicare di rappresentare il Paese, di tutelare i diritti di tutti e di promuovere quella sintesi necessaria che porti all’approvazione di una legge. Nessun passo indietro. Non ci si può permettere di spaccare il Paese soprattutto su temi che riguardano la dignità della persona. Siamo impegnati a trovare una sintesi. Proprio perché è necessario approvare la legge che sia la migliore possibile. Posizioni ferme di non dialogo non aiutano alla composizione delle posizioni. Se ci sono miglioramenti da fare se ne discute in Parlamento. Iv è impegnata nella tutela dei diritti”. Lo ha detto la ministra per le Pari opportunità e la Famiglia Elena Bonetti a Radio 24.

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