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“L’accoglienza da parte della Spagna del leader dei separatisti del ‘Polisario’, il cosiddetto Brahim Ghali, è un atto “inaccettabile” e “condannabile” ed è in flagrante contraddizione con la qualità i rapporti tra Marocco e Spagna, hanno affermato, sabato a Rabat, i partiti politici Marocchini rappresentati in Parlamento. Questo è “un atto inaccettabile e condannabile e una provocazione esplicita da parte del Marocco, in flagrante contraddizione con la qualità delle relazioni bilaterali tra i due popoli, i due paese e buon vicinato, soprattutto perché questo individuo sta trascinando gravi accuse violazioni dei diritti umani, crimini contro l’umanità e gravi violazioni dei diritti umani rapiti nei campi di Tindouf ”, hanno detto in una dichiarazione congiunta rilasciata a l’esito di un incontro con il capo del governo, Saad Eddine El Othmani, alla presenza di Ministro degli affari esteri, della cooperazione africana e dei marocchini residenti all’Estero, Nasser Bourita””A questo proposito, hanno respinto le “” giustificazioni e pretesti di alcuni funzionari spagnoli “, considerando che “il partenariato e il buon vicinato richiedono il rispetto della sovranità di Marocco e di smetterla di trattare con i suoi nemici “. Questi partiti politici hanno detto, inoltre, convinto che la Spagna ha “sofferto e soffre ancora del separatismo e delle sue ripercussioni dannoso per la sua stabilità e unità, ma in nessun momento un partito marocchino ha preso posizione o ha intrapreso un atto a sostegno della tesi separatista nel vicino spagnolo “, ribadendo la loro profonda convinzione che gli atti criminali commessi dal cosiddetto Brahim Ghali coinvolgano il suo perseguimento davanti ai tribunali spagnoli, a seguito delle denunce presentate contro di lui e per rendere giustizia alle vittime dei suoi molteplici crimini.”

Questi sono i termini presi da un comunicato stampa uscito in queste ore. Questo però contrasta con la generale posizione dell’Europa di non assecondare movimenti indipendentisti.

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La questione del Marocco è assai più delicata . E’ vero che si tratta di una Nazione terza rispetto all’Europa ma il Regno è legato alla UE da un accordo di collaborazione rafforzata che gli fa assumere quasi lo status di nazione associata. Sostenere chi propugna la divisione di un Paese soprattutto se alleato dell’Europa e che confina con esso non è ne politicamente ne strategicamente una buona cosa . Se passasse questo principio vorrebbe dire che chiunque può sostenere liberamente le forze separatiste che operano in altro paese creando instabilità e pesanti ripercussioni per la stabilità di tutto il mondo.

Marco Baratto
studioso del mondo arabo

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