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Nicla Vassallo (https://niclavassallo.net/), la filosofa, intellettuale, accademica, impegnata, lontana dagli schemi e dagli schermi, sul 17 maggio, contro l’omofobia. Ci ha rilasciato le seguenti dichiarazioni:

“Lotto contro l’omofobia da tempo. Non è una lotta solo personale, anzi. Non avrebbe alcun senso. Non lo deve essere. Nel corso della mia vita la ho combattuta, da partigiana, con persone eccezionali, a cui sono grata, quali Stefano Rodotà, Eva Cantarella, Melania Mazzucco, Marzio Barbagli, Chiara Saraceno, Lella Costa, Giovanni Bachelet, Delia Vaccarello, Franco Grillini, Vittorio Lingiardi. Si tratta di battagliare per i diritti umani e civili. Per una libertà d’espressione che non significa affatto affermare ciò che ci pare, né meno che mai insultare. Non a caso sono un’epistemologa. L’aggressività mi è aliena. Non posso che ricordare Eleanor Roosevelt, la reale forza della creazione, nel 1948, dello statuto delle libertà. E la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani

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«Tutti gli esseri umani nascono liberi ed eguali in dignità e diritti.
Essi sono dotati di ragione e di coscienza e devono agire gli uni verso gli altri in spirito di fratellanza».
(Art.1 della Dichiarazione universale dei diritti umani)

 

Ora assisto sgomenta a influencer e al popolo e alla politica dei cosiddetti like, e pure a un provincialismo maschile (ma non solo), mantenuta, arrivista, perbenista che si aggrappa al carro perché funziona. Sgomenta rispetto alle assurdità. Mi verrebbe da tacere. E molto spesso lo faccio. Eppure, ritengo che non vi siano cause che non debbano, né possano essere sfruttate, abusate. Mi auguro (sperare è troppo per una filosofa analitica, socratica, cartesiana, almeno così tento di essere) che riesca a far prevalere innanzitutto su me stessa la ratio, il logos, la ragione, il dialogo, la conoscenza, e pure l’emozione senza alcuna esibizione, anzi con parecchia esitazione. La timidezza, unita al rispetto, alla gratitudine, alla solidarietà, sobrietà.

Il 17 maggio ricorre Giornata internazionale contro l’omofobia, la bifobia e la transfobia (o IDAHOBIT, acronimo di International Day Against Homophobia, Biphobia and Transphobia), giornata riconosciuta dall’Unione Europea e dalle Nazioni Unite. Il 17 maggio deve essere ogni giorno. L’ultimo video che ho girato in proposito, con Lella Costa:

E un video prodotto e realizzato dall’Étoile:

 

Nella mia vita vi sono poche persone che contano, ma tra queste ammiro e confido in parecchie donne. Un grazie soprattutto a loro”.

E poi?

“Severità e rigore. Etica della convinzione, mai della convenienza. Umorismo, non ironia. E riflessione. Siamo tutte persone diverse. Altrimenti, quale identità personale vanteremmo? Non vi dovrebbe essere alcuna differenza innanzitutto ontologica tra persone di diverse appartenenze, o di diverse scelte, tra cui annovero quelle omosessuali. Così come non dovrebbe esserci alcuna differenza, ancora e sempre anzitutto ontologica tra donne e uomini. Eppure, di fatto. Ah: i fatti. Atroci. Reali! Un grazie a Carla Signoris per il suo impegno con Terres des hommes”.

E poi?

“Sa, la libertà rimane quella di lottare contro chi ci brucia i libri, i teatri. Poi vi sono i lussi. Per esempio, quello del saper nuotare, sciare, veleggiare. In mare e in montagna un tempo ci si aiutava. Ora? Provo sgomento. A dir poco. Ma i calici amari non i piacciano”.

Nicla Vassallo (http://www.niclavassallo.net/), specializzatasi al King’s College London, è filosofa di fama, Professore Ordinario di Filosofia Teoretica, Docente di Dottorato di Ricerca, Ricercatore Associato Isem-Cnr. La sua figura d’intellettuale si distingue per l’eleganza, il rigore e la consapevolezza della propria funzione pubblica. Il suo pensiero e le sue ricerche scientifiche hanno innovato e rinnovato settori dell’epistemologia, della filosofia della conoscenza, della metafisica, dei gender studies. È autrice, coautrice, curatrice di ben oltre centocinquanta pubblicazioni. Fa parte di consigli direttivi e comitati scientifici di autorevoli riviste specialistiche, oltre che di associazioni e fondazioni. Scrive di cultura e filosofia su blog, quotidiani, riviste. Si è aggiudicata il premio Filosofia a Siracusa, col suo Per sentito dire. Conoscenza e testimonianza. Il suo ultimo saggio filosofico in italiano: Non annegare. Meditazioni sulla conoscenza e sull’ignoranza. Da poco in libreria la sua terza raccolta di poesie: Pandemia amorosa dolorosa, con la firma di Ginevra Bompiani in quarta di copertina:

“Le poesie di Nicla Vassallo sono fatte di ‘vocaboli’, isolati, monofamigliari, un po’ scontrosi. Non sono sicura di entrare in contatto con loro, ma ammiro la loro capacità (forse di derivazione filosofica) di fare a meno della frase, del paese, della città. A meno che sia una città di torri, guardata da lontano.”
Ginevra Bompiani

 

Nicla Vassallo – Full Professor – Theoretical Philosophy – since 2015

 

http://www.niclavassallo.net

https://www.instagram.com/prof.niclavassallo/

https://unige-it.academia.edu/NiclaVassallo

https://www.treccani.it/enciclopedia/nicla-vassallo/

https://www.youtube.com/results?search_query=%22Nicla+Vassallo%22

skype: vassallo.nicl@gmail.com

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