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Massa Martana (PG) – Sono la ventitreenne di Modena Giulia Grassia (Esercito) e la ventiduenne di Cava de’ Tirreni (SA) Erica Sessa (Fiamme Oro) ad occupare il vertice della graduatoria parziale (75 piattelli su 125) della gara femminile della Fossa Olimpica (Trap) all’undicesima edizione dell’Italian Open Green Cup sulle pedane di Umbriaverde-Todi (PG). Le ‘due ragazze terribili’ del Trap azzurro – nella circostanza agli ordini dei Tecnici federali Antonello Iezzi e Daniele Lucidi – hanno completato la prima giornata di gara con 72 centri su 75. Davvero effervescente l’avvio per la salernitana Sessa che ha inanellato 50/50 nelle prime due serie. Il 22 della terza frazione, dopo i due punteggi stellari, ha riportato l’atleta della Polizia di Stato, per così dire, sul pianeta terra facendole incrociare la strada della modenese Grassia che ha raggiunto appunto lo stesso parziale con la sequenza 25 – 24 – 23. Le due atlete sono andate al riposo con due piattelli di vantaggio sulle inseguitrici più prossime: l’altra titolata azzurra Alessia Iezzi (ventiquattrenne abruzzese dei Carabinieri) e le due temibilissime rappresentanti degli Usa Ashley Carroll (campionessa del mondo della specialità nel 2019 a Lonato del Garda) e Kayle Browning. Ma i 50 piattelli di domani (che precederanno la finale riservata ai migliori sei punteggi) lasciano ancora spazi di manovra anche alle altre atlete italiane: Martina Grioni, attestata a 69, e Claudia De Luca e Martina Donnini, accreditate di 68 centri. Classifica molto compressa invece in area maschile. Ha infatti concluso a quota 74/75 l’azzurro Simone Lorenzo Prosperi (Fiamme Oro), ma il trentacinquenne di Artena (RM) deve condividere il pianerottolo più alto con due fortissimi britannici: il ventiseienne Matthew Coward-Holley (iridato a Lonato del Garda nel 2019 e attuale numero 3 del ranking mondiale) e il ventiquattrenne Nathan Hales. Alle spalle del terzetto di testa preme a 73 il ventiquattrenne brindisino di Mesagne Emanuele Buccolieri (Fiamme Oro) davanti a Massimo Fabbrizi (quarantatreenne marchigiano dei Carabinieri, argento a Londra 2012) e al ventiquattrenne bresciano Luca Miotto che condividono quota 72 con lo statunitense Seth Inman e con il britannico Rodney Gould. Domani, giornata conclusiva della Green Cup 2021, altri 50 piattelli per tutti e poi, per le migliori sei e i migliori sei, finale del Trap femminile alle 16.00 e del Trap maschile alle 17.00.

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PROGRAMMA

 

 

Domenica 23 maggio            Gara Trap Maschile e Femminile individuale (50 piattelli)

Finali Trap Maschile e Femminile

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