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A seguito delle ultime posizioni di apertura manifestate dall’Assessorato regionale all’Ambiente guidato dal “Capitano Ultimo” nel corso dei vari contatti intercorsi con l’Associazione Bene Comune Calabria in merito all’annosa vicenda del Caseificio di Carlopoli, ho provveduto a richiedere al medesimo l’apertura urgente di un tavolo di confronto tra le parti coinvolte, finalizzato ad individuare la migliore soluzione di una questione ancora oggi irrisolta nonostante le sue inevitabili ripercussioni in ambito ambientale e sociale (a tal proposito, è opportuno ricordare che l’Asp di Catanzaro procedette al sequestro sanitario dei prodotti contaminati da Listeria Monocytogenes giacenti presso il caseificio e richiamò quelli distribuiti nei negozi e nei ristoranti) e che, pertanto, necessita di una immediata condivisione e definizione, attraverso un imprescindibile rapporto dialettico con le parti sociali.

 

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Avv. Filomena Falsetta

(Presidente “CASEIFICIO CARLOPOLI. CHIESTO ALLA REGIONE UN TAVOLO DI CONFRONTO ”)

 

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