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Il sindaco Costantini: “E’ una svolta per la città dopo anni di tagli”

 

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Questa mattina, nella sala consiliare del Comune di Giulianova, si è tenuta una conferenza stampa per illustrare le novità che riguarderanno la riqualificazione dell’ospedale “Maria SS dello Splendore”.

 

Hanno preso parte all’incontro con i giornalisti l’onorevole Luigi D’Eramo Segretario regionale della Lega, il parlamentare Antonio Zennaro, il direttore generale della Asl di Teramo Maurizio Di Giosia, il dottor Paolo Calafiore, il consigliere regionale Simona Cardinali, il sindaco Jwan Costantini, il presidente del Consiglio Paolo Vasanella e l’assessore comunale Paolo Giorgini.

 

Per l’ospedale di Giulianova l’azienda sanitaria locale propone un’organizzazione che consentirà, da un lato, la gestione ottimale dell’Emergenza-Urgenza con stabilizzazione e trattamento del paziente clinico e dall’altra la governante di tutti i bisogni sanitari della popolazione afferente.

 

“L’organizzazione prevede tre steps con la riqualificazione della rete ospedaliera – dichiara il direttore Di Giosia – la riqualificazione dell’attività territoriale con incremento di servizi per la riduzione delle liste d’attesa e della mobilità passiva e l’elaborazione di un piano integrato di intervento sull’area “parco Cico Mendez” ed ex Ospizio Marino, da sottoporre al Comune di Giulianova per la valorizzazione dell’intera area, da poter investire sul presidio. L’ospedale giuliese serve un bacino d’utenza di circa 80.000 abitanti e per le sue peculiarità e la sua posizione riveste una notevole importanza nel riordino della rete ospedaliera della Asl di Teramo. Tutte le attività ospedaliere verranno concentrate sul lato est del presidio dove il Pronto soccorso, recentemente ampliato, ospiterà 5 posti letto di osservazione breve dedicati ai codici rossi, con possibilità di isolamento di pazienti affetti da patologie infettive. Inoltre il personale del ps di Giulianova sarà formato per acquisire specifiche competenze nell’ambito delle emergenze-urgenze pediatriche, grazi anche all’attivazione di un servizio di consulenza il telemedicina con il reparto di Pediatria di Teramo. Il reparto di Chirurgia diventa UOC (Unità Operativa Complessa) con un’Unità Semplice Dipartimentale di Day Surgery Aziendale. Ed ancora una UOS di Ortopedia e Traumatologia Articolare con una Unità Operativa Semplice di Ortogeriatria, in cui convivranno medici, ortopedici e geriatrici, integrata con il reparto Hub di Teramo. Avremo anche un’Unità Semplice di Anestesia e Rianimazione, un laboratorio analisi con relativo adeguamento dei locali UOS, Radiodiagnostica con relativo potenziamento ed implementazione di nuove strumentazioni, realizzazione del nuovo reparto di Medicina (UOC), mentre si sta verificando anche la possibilità di inserire nel presidio ospedaliero giuliese sedute di Oculistica con il dottor Paone, responsabile dellOculistica dell’ospedale di Atri”.

 

Il manager della Asl teramana Di Giosia ha anche evidenziato che la riorganizzazione della rete ospedaliera è stata strutturata in modo da essere attrattiva per le nuove generazioni professionali, consentendo di utilizzare gli operatori sanitari nei vari presidi ospedalieri, in base alle necessità e alle peculiarità professionali. Il direttore generale ha poi insistito sulla necessità di un ospedale di secondo livello nella città di Teramo.

 

“Ringrazio l’assessore Nicoletta Verì e il direttore dell’azienda sanitaria regionale Pierluigi Cosenza per l’impegno che stanno portando avanti in merito all’organizzazione della nostra rete ospedaliera – dichiara l’onorevole D’Eramo – stiamo assistendo ad un notevole cambio di marcia rispetto al passato, dove la vecchia politica sanitaria ha letteralmente smantellato la sanità teramana. Un ringraziamento al direttore Di Giosia per l’impegno profuso in quest’opera di ristrutturazione ed il sindaco Costantini, primo cittadino appassionato ed attento alla difesa delle esigenze della propria comunità. La politica che oggi proponiamo è fatta di concretezza, ascolto e confronto con i cittadini. Ricordiamo la funzione strategica dell’ospedale giuliese soprattutto in estate, quando la città arriva a toccare punte di 600 mila presenze. Invitiamo anche gli avversari politici all’unità e alla collaborazione u tematiche vitali come la sanità e non ad attacchi, che seppur facenti parte del gioco politico, qualora si dimostrino strumentali risultano essere solo nocivi e a tratti isterici”.

 

“La sanità non è un tema da colore politico, né può essere oggetto di superficiale propaganda – dichiara il parlamentare Zennaro – ma è necessario entrare nel dettaglio ed ascoltare le esigenze dei cittadini. Negli anni abbiamo assistito allo smantellamento della struttura sanitaria giuliese, che, un po’ alla volta è stata smembrata. Oggi, invece, ci troviamo a parlare di investimenti e riqualificazione dell’ospedale, come perfettamente illustrato dal direttore Di Giosia, che voglio ringraziare, unitamente al sindaco Costantini, per l’incessante impegno”.

 

“La nostra azienda sanitaria vuole investire sulla dinamicità dell’ospedale di Giulianova – dichiara il dottor Calafiore – che vada a eliminare le liste d’attesa e la mobilità passiva, con l’intento di restituire ai cittadini una struttura sanitaria che sia pratica, veloce e sicura”.

 

“Siamo orgogliosi che la riqualificazione della rete ospedaliera regionale parta oggi da Giulianova – dichiara il sindaco Costantini – ascoltare il direttore Di Giosia illustrare tutte le novità previste per il nostro ospedale, una serie di reparti e servizi mai visti prima, è proprio il segnale di svolta e di rilancio del nostro nosocomio, che interagirà anche con l’università. E’ finita la politica dei tagli, con un cambio di rotta che ci presenta un’offerta sanitaria in evidente crescita”.

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