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L’unico albero rimasto nella piazza, recintato e abbandonato nel pattume

 

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” Preoccupazione mista a rabbia sono i sentimenti che serpeggiano tra i residenti, osservando le condizioni di degrado e d’abbandono nelle quali versa il poco verde pubblico presente nell’ambito della municipalità collinare, che comprende i quartieri del Vomero e dell’Arenella. Non solo i parchi pubblici, come il parco Mascagna e il parco della villa Floridiana, ma anche le aiuole e le fioriere, a partire da quelle poste nell’emiciclo di via Cimarosa, proprio, dinanzi all’ingresso della villa borbonica.  Tra le situazioni che destano più apprensione però, in questi giorni, c’è lo stato nel quale versa la bellissima essenza di Phytolacca dioica, presente in piazza degli Artisti, alla confluenza tra le vie Recco e Bertini, l’ultimo albero rimasto nell’importante piazza a confine tra i quartieri Vomero e Arenella, dopo la morte delle sei palme presenti nelle aiuole centrali, infestate, tempo addietro, dal famigerato punteruolo rosso e lo spostamento della pianta d’ulivo, posta, in passato, alla confluenza tra via S. Gennaro ad Antignano e via Luca Giordano “. A intervenire ancora una volta sui gravi problemi del verde urbano è Gennaro Capodanno, presidente del Comitato Valori collinari, già presidente della circoscrizione Vomero.

            ” E’ da tempo – sottolinea Capodanno – che, presumibilmente per ragioni di sicurezza, tutta l’area posta nell’intorno dell’aiuola dove è collocato l’albero in questione è stata recintata, riducendo tra l’altro la carreggiata in uno dei nodi nevralgici per il traffico sulla collina vomerese. Ignoti, a tutt’oggi, i motivi per i quali, dopo l’intervento provvisorio, nonostante il trascorrere dei giorni,  non si è ancora intervenuti, con le necessarie quanto opportune, attività manutentive per affrontare i problemi che hanno determinato l’attuale situazione, eliminando così la recinzione provvisoria, realizzata con reti di plastica e nastro segnaletico bicolore,  ripristinando così lo status quo ante “.

 

            ” Tra l’altro – puntualizza Capodanno -, all’interno dell’area transennata, da giorni, si osservano alcuni rami che provengono dalla stessa pianta, caduti o recisi, le cui foglie si sono anche seccate. Inoltre, a ragione dei mancati interventi da parte degli addetti, all’interno della stessa area, si sono accumulati rifiuti di ogni genere, con cartacce, lattine e bottiglie vuote. Senza considerate il fatto che il terreno dell’aiuola, dove è posto l’albero. appare completamente costipato, senza un filo d’erba, totalmente brullo, anche per la mancanza del costante e necessario innaffiamento “.

 

            Una situazione inaccettabile, rispetto alla quale Capodanno, ancora una volta, sollecita gli uffici competenti dell’amministrazione comunale, effettuate le opportune verifiche, a intervenire con l’urgenza del caso .

 

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