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Celebrazione del 50° anniversario della fondazione dell’A.N.I.J. – di Rodolfo Saraceni

Non avevamo dubbi che la sensibilità del Presidente federale avrebbe considerato parte integrante della Storia della Federazione l’esperienza dell’Accademia Nazionale Italiana di Judo che fu istituita, su proposta del V. Presidente Avv. Augusto Ceracchini e con delibera del Consiglio di Settore, il 30 aprile del 1971 e prese vita il 12 settembre dello stesso anno con l’ingresso dei primi 14 “accademisti” del CORSO ALFA nella sede di Viale della Tecnica 180, nel quartiere dell’EUR.

Peraltro, una Federazione che ha istituito un proprio “Museo”, che ha più volte pubblicato testi commemorativi della propria storia e che va orgogliosa delle proprie origini e tradizioni, non avrebbe potuto dimenticare una iniziativa che si è sviluppata per oltre un decennio, dando inizio ad una innovativa procedura di abilitazione degli insegnanti tecnici di Judo.
Dal 1971 sino al 1983 oltre 350 “Accademisti” sono stati abilitati dall’A.N.I.J. Alcuni con la frequenza di corsi tri-quadrimestrali, altri in sessioni più brevi e non continuative. Tuttavia, una costante li accomuna tutti: aver indossato il “distintivo”, aver ricevuto il “diploma” con il logo dell’Accademia e fatto proprio il motto “nel progresso la tradizione”.

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Questo raduno è quindi dedicato a tutti loro e rappresenta l’occasione per riallacciare vecchi legami e intrecciare nuove conoscenze ed amicizie. Alcuni, purtroppo, ci hanno lasciato, altri hanno abbandonato la vita federale, molti si sono impegnati e, tutt’ora, si prodigano per lo sviluppo della “Disciplina”. Un sentimento li accomuna tutti: la nostalgia dell’esperienza di vita vissuta in seno all’ Accademia con spirito, spesso, pionieristico.

È in rappresentanza di questi “Sportivi” che il Comitato Organizzatore rivolge al Presidente ed al Consiglio Federale tutto il sentito ringraziamento per aver concesso alla manifestazione il patrocinio federale. Patrocinio che ha contribuito ad ufficializzare una iniziativa “privata” e sarà adeguatamente apprezzato da tutti i partecipanti che sapranno esprimere personalmente la loro riconoscenza il prossimo 12 settembre. È quindi arrivato il momento di dare concretezza all’iniziativa. La cerimonia si svolgerà, quindi, presso la sede del Centro Olimpico Federale “Matteo Pellicone” in via dei Sandolini, 79 a Ostia Lido (e non più a Fabrica di Roma come precedentemente indicato) e si svilupperà in due giornate. La scheda di adesione, il programma e gli alberghi convenzionati, possono essere scaricati con i link sottostanti.

Per ovvi motivi organizzativi, è necessario che chi intende partecipare agli eventi si iscriva inviando il modulo d’iscrizione compilato in ogni sua parte alla email r.saraceni46@gmail.com Oltre a richiedere da parte di tutti la massima diffusione di queste informazioni mediante un serrato passaparola, consigliamo a tutti coloro che intendono prendere parte alla manifestazione di ottimizzare gli interventi concordando con i corregionali di viaggiare in car-sharing. A tal fine sarebbe utile che un Accademista per regione si prendesse l’incarico di contattare i colleghi e concordare gli aspetti logistici. Arrivederci al 12 settembre!

Programma

Alberghi convenzionati

Note:

Rodolfo Saraceni, viene assunto dal C.O.N.I. nel 1965 e destinato a svolgere la propria attività presso la F.I.A.P. (Federazione Italiana Atletica Pesante) presieduta da Carlo Zanelli. Dopo appena sei mesi di servizio, per la repentina scomparsa del titolare dell’ufficio amministrativo, si trova a doverne prendere in carico la responsabilità.
Nel 1969, su proposta dell’Avv. Augusto Ceracchini, accolta dal Presidente Zanelli, ricopre l’incarico di Vice Segretario Federale per il settore Judo della F.I.L.P.J. (Federazione Italiana Lotta Pesi Judo). In questa veste, vede la nascita dell’Accademia Nazionale Italiana Judo – di cui diviene Segretario – e poi, nel 1975, del Centro di Preparazione Olimpica che segue sino al 1980, anno in cui si trasferisce presso altra Federazione.
In quegli anni, ha anche collaborato a fianco dell’Avvocato Ceracchini come Amministratore della F.I.K. (Federazione Italiana Karate) e, in campo internazionale, ha ricoperto l’incarico di Revisore dei Conti della U.E.J.
Viene nominato dal Presidente Pellicone Procuratore Federale della F.I.L.P.J. e della F.I.T.A.K., incarico svolto sino al 1999, anno in cui, dopo aver assunto la Direzione Generale della Cassa di Previdenza per l’assicurazione degli Sportivi, si dimise dalla carica.

 

 

Youth League e U21 Cup con 27 medaglie italiane a Porec. Benetello: “l’Italia dimostra che c’è e si fa sentire”

Roma, 6 luglio 2021 – Da venerdì 2 a domenica 4 luglio, è andata in scena la WKF Karate1 Youth League di Porec, in Croazia, con la partecipazione di 1600 giovani atleti, tra i quali 300 italiani, delle classi Cadetti, Junior e U14. La seconda Youth League del 2021 seguiva il primo Training Camp post pandemia, sempre organizzato a Porec, e nella stessa occasione c’è stata anche la Under 21 Cup, con 600 atleti iscritti, di cui 60 italiani.

Come ha detto il VicePresidente FIJLKAM Davide Benetello, anche in questa occasione l’Italia “ha dimostrato che c’è e si fa sentire”. I giovani karateka italiani, infatti, hanno raggiunto ottimi risultati: 4 ori, 4 argenti e 5 bronzi nella Youth League; 5 ori, 4 argenti e 1 bronzo per l’U21.

Tra i Cadetti abbiamo conquistato due argenti e quattro bronzi. Melissa Verdone nel kata femminile e Anna Pia Desiderio nei +54kg di kumite sono salite sul secondo gradino più alto del podio; mentre hanno messo al collo la medaglia di bronzo Roberta Dominici e Asia Gruppioni nel kata femminile, Vincenzo Pappalardo nel kata maschile e Paolo Propizio nei -57kg di kumite maschile.

Tra i Junior, invece, sono salite sul gradino più alto del podio Sonia Inzoli nel kata femminile e Alessandra Schicchi nei -59kg di kumite femminile; un argento lo ha preso Marco Gaetano Spampinato nei -55kg di kumite maschile; i bronzi li hanno conquistati Samuele Moscatelli nel kata maschile, Chiara Piovano nei -48kg, Giorgia Fabbri nei -53kg e Salvatore Bamundo nei -55kg di kumite maschile.

Infine, gli Under 14 hanno portato a casa altre 4 medaglie: un oro con Alvise Toniolo nei +55kg di kumite maschile; due argenti con Anna Orsetti nel kata femminile e Alessandro Carraresi nei -55kg; un bronzo di Daniel Antonio Di Bari, sempre nei -55kg di kumite maschile.

Un totale di 17 medaglie solo nella Youth League, alle quali si vanno ad aggiungere altri 5 ori, 4 argenti e 1 bronzo conquistati dagli italiani nella Under 21 Cup.

Nel kata femminile U21, Carolina Amato ha vinto l’oro e Elena Roversi il bronzo; nel kata maschile Mirko Barreca l’oro e Giulio Sembinelli l’argento. Nel kumite, invece, Agus Asia è d’oro e Alessia Nardi di bronzo nei-50kg, Veronica Brunori d’oro e Anita Pazzaglia d’argento nei -55kg, Carmine Luciano di bronzo nei -60kg e Matteo Fiore, infine, d’argento nei -84kg.

La manifestazione è perfettamente riuscita e c’è stata grande soddisfazione, sia per le ottime prestazioni degli italiani che per il significato di ripartenza e di ottimismo che un evento con tanti giovani atleti sia andato tanto bene, dal punto di vista della partecipazione come da quello dell’organizzazione. Il VicePresidente e World and Europe Executive Board, Davide Benetello, ha infatti commentato così: “Ottima l’organizzazione del Segretario Generale EKF e del Presidente della Federazione Croata Davor Cipek nella nuova location di Porec che offre un Palazzetto con un’architettura modernissima. La partecipazione con oltre 2.000 atleti nelle due competizioni è un ottimo segnale di ripartenza e della voglia di esserci di chi pratica il karate con passione e sacrificio. La presenza del WKF supervisor Youth League Luca Valdesi è una garanzia per tutti di competenza e disponibilità, affiancato inoltre per questa competizione, in supporto a SportData, dal nostro innovatore Marco Scaramuzza. Anche la presenza del Presidente WKF Antonio Espinos è stato un chiaro segnale della sua infaticabile passione a supporto di ogni organizzazione. Infine, faccio i complimenti a tutti i molti Club italiani presenti, con oltre 360 atleti tra YL e U21, che hanno confermato ancora una volta come l’Italia sia sulla breccia ovunque”.

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