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Immersione nell’Universo
della VOCE

condotto da  Claudia Bombardella

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da mercoledì  11 agosto ore 15
a domenica  15 agosto 2021  ore 15

al Podere Perucci di Sopra – Montorgiali, Scansano (Grosseto) Maremma

Nella verde e poetica natura toscana dei colli della Maremma, poco distante dal mare del Parco dell’Uccellina e dalle Terme di Saturnia.
L’agriturismo dispone di una piscina. La cucina è mediterranea e l’alloggio in comode stanze singole, doppie o a tre letti tutte con bagno in camera.

Imparare a conoscere la propria VOCE (che lo scopo sia di migliorare e sviluppare le proprie qualità nel canto o che esso sia la semplice conoscenza dello strumento-voce) è una grande occasione per avvicinarsi al mondo misterioso dell’essere umano, della sua capacità vibratoria e di risonanza con il mondo esterno.

La consapevolezza della propria voce dà la possibilità di ampliare la percezione di noi stessi attraverso un canale che va al di là del comune pensiero, consente di volgere lo sguardo oltre il piccolo spazio della nostra individualità e aprirci a una comprensione e una consapevolezza di sé e degli altri molto più ampie.

La laringe è per sua costituzione un organo di estrema sensibilità ricettiva, oltre che di emissione vocale, strettamente collegata a ogni funzione del sistema essere umano studiato in tutti i suoi possibili collegamenti: quelli fisiologici, emotivi, energetici.

Il corso è rivolti a tutti quelli che sono interessati a scoprire, ricercare e sviluppare le potenzialità della propria voce, della sua unicità e al tempo stesso duttilità in quanto mezzo espressivo e comunicativo più immediato.

Non sono richeste particolari capacità se non curiosità e amore per la ricerca. Il lavoro seppur in gruppo, è essenzialmente un percorso interiore più che estetico, per questo possono coesistere e stimolarsi vicendevolmente livelli molto diversi.

Nel lavoro vengono affrontati vari argomenti che coinvolgono livello fisico, emotivo e mentale, attraverso esercizi e stimoli che  mettono in contatto profondo con quello che c’è, possibilmente senza giudizio, sviluppando la sensibiltà auditiva, la capacità di percezione e di osservazione pura ai fini di una espressività più naturale e consapevole dei meccanismi che regolano il sistema umano.

Suddiviso in lavoro di gruppo e individuale, sebbene i primi momenti siano dedicati sostanzialmente nell’entrare in contatto profondo con il proprio suono, nel corso possono emergere i seguenti temi:
– Ascolto del corpo vibrante, delle parti risonanti, dei punti di appoggio.
– Esplorazione della cavità orale della laringe e i suoi collegamenti con il resto del corpo.
– Il suono nello spazio, risonanza interna ed esterna, sviluppo delle qualità timbriche.
– Studio, osservazione e analisi di strutture musicali semplici quali la melodia, senso della frase, il suo respiro, sperimentazione creativa a servizio della melodia o delle proprie esigenze espressive.
– Analisi di un contesto armonico/ritmico, presa di coscienza di ciò che avviene nell’incontro di due o più suoni sia da un punto di vista della tension/distensione musicale che da un punto di vista delle risonanze interiori (emotive e culturali) e quindi anche le eventuali differenze o similitudini fra culture varie.

 

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