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Ill.mo Presidente del Consiglio dei Ministri

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Dr. Mario Draghi

 

Ill.mo Ministro per la Pubblica Amministrazione

On. Renato Brunetta

 

Ill.mo Ministro per gli Affari Regionali e le Autonomie

On. Mariastella Gelmini

 

Ill.mo Ministro per il Sud e la Coesione territoriale

On. Maria Rosaria Carfagna

 

Ill.mo Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali

On. Andrea Orlando

 

Ill.mo Ministro dello Sviluppo Economico

On. Giancarlo Giorgetti

 

e p. c.             Ill.mo Presidente della Regione Siciliana

On. Nello Musumeci

 

Ill.mo Assessore della Famiglia delle Politiche sociali e del lavoro

Dr. Antonio Scavone

 

 

SINALP DENUNCIA L’INDIFFERENZA DEL GOVERNO NAZIONALE

VERSO IL DIRITTO AL LAVORO DEGLI ASU

Quando una norma impedisce un sacrosanto diritto di civiltà sociale allora è sbagliata la norma e non il diritto chiesto dai cittadini

 

Alla data del 20 luglio 2021 la vergognosa contrapposizione tra lo Stato e la Regione Siciliana in merito alla stabilizzazione dei 4.571 lavoratori ASU Siciliani non sembra avere una soluzione a breve termine.

Il Sinalp, consapevole dell’impegno messo sul campo del Governo Musumeci per poter finalmente stabilizzare questi lavoratori, ritiene improrogabile il diritto al lavoro di persone, di lavoratori che vengono sfruttati ed offesi nella loro dignità da ben 24 anni.

Non riusciamo a comprendere cosa si nasconde realmente dietro la scelta di impugnare l’Art. 36 della Finanziaria Siciliana legge Reg. n.9/2021 da parte del Governo Nazionale.

Non riusciamo a capire cosa stanno facendo i nostri rappresentanti politici presenti nel Parlamento Nazionale per difendere il diritto alla stabilizzazione di 4.571 siciliani che ad oggi non riescono ad avere un futuro sereno e rispettoso delle regole civili attualmente disattese nei loro confronti.

Non riusciamo a dare una qualsiasi motivazione logica a questa impugnativa che lede un diritto sacrosanto della nostra Costituzione, “il diritto al lavoro”.

Riteniamo che le leggi e le regole vengono fatte dagli uomini e come tali non sono certamente infallibili o perfette.

Queste leggi, se impediscono un sacrosanto diritto alla sopravvivenza sociale e lavorativa di esseri umani,  vanno abolite o riformate.

Non possiamo accettare frasi del tipo “la legge ci impedisce di stabilizzare”.

Quando una norma impedisce un sacrosanto diritto di civiltà sociale allora è sbagliata la norma e non il diritto chiesto dai cittadini.

Tra le tante voci circolate in questi giorni c’era anche quella che “millantava” la mancata copertura economica per l’Art.36,

Per dare certezze ai nostri iscritti, il Segretario Regionale Dr. Andrea Monteleone assieme al Responsabile dell’Ufficio legale Avv. Stefania Virga del  Sinalp hanno invitato nella sede Regionale del sindacato, il Presidente della Commissione Bilancio del Parlamento Regionale On. Riccardo Savona, che in presenza di alcuni rappresentanti dei lavoratori ASU nostri iscritti, ha confermato che il Governo Musumeci ha garantito la copertura economica per tutti gli ASU iscritti nel Bacino fino al loro pensionamento.

Il Sinalp invita il Governo Nazionale ad attivarsi affinchè venga eliminato o corretto ogni impedimento  normativo al riconoscimento di un sacrosanto diritto di 4.571 lavoratori, dando il via libera all’Art. 36 della legge finanziaria voluto dal Governo Musumeci, al quale va tutto il nostro plauso per aver deciso, finalmente, visto l’agire dei precedenti governi, di risolvere questa vergogna Nazionale.

Come organizzazione sindacale, rappresentativa del comparto ASU in Sicilia, infine invitiamo tutti i nostri rappresentanti politici presenti al Parlamento Nazionale, ad accantonare le loro diverse posizioni politiche e partitiche ad avere un sussulto di dignità per difendere la loro terra ed i loro cittadini.

Il Segretario Regionale

Dr. Andrea Monteleone

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