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CARISSIME DOLOMITI

La magia dei Monti Pallidi in 240 cartoline

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dagli anni ‘20 agli anni ‘60 del secolo scorso

di Giancarlo Pauletto

Le Dolomiti raccontate attraverso nitide cartoline datate tra gli anni Venti e gli anni Sessanta del secolo scorso. Ritratti d’autore che fotografano una montagna in bianco e nero, la più autentica.

 

Un libro-oggetto per gli amanti della montagna.

 

Avete idea della neve caduta, a capodanno del 1939, sul Passo Giau? E che nell’estate del 1955, sul Campanil Basso, c’erano dei rocciatori in parete, e altri che li seguivano da sotto? Sapete che esiste una via Travers al Campanile di Val Montanaia, descritta in una cartolina del 1925? Ricordate com’era verde e fiorita la valle di Cortina, poco prima della seconda guerra mondiale? E che ne dite di un Pelmo del 1931, in fondo a una Val Fiorentina abitata da pochissime case? Trovate le risposte a queste domande, e molto altro, in questo libro fatto per il cuore e la mente di tutti coloro che amano la montagna. Il volume racconta le Dolomiti del recente passato, prima che la crisi climatica investisse in pieno le nevi e ora, con la tempesta Vaia, anche i boschi della montagna.

 

NEL CUORE: CORTINA E I SUOI MONTI
“Il giro di montagne entro cui sta la conca di Cortina è così straordinario, che diventa difficile trovare parole. Meglio le immagini, anche quelle delle umili cartoline: umili sì, ma in grado egualmente di dire la bellezza del luogo, e di conservarla nel tempo, se è vero che la gran maggioranza di esse risale agli anni Trenta e Quaranta del secolo scorso. A cominciare da quella che abbiamo messo in testa al capitolo, questa Cortina invernale che guarda verso il Becco di Mezzodì e la Croda da Lago, così intima, e direi così fragrante nella sua neve e nella sua luce appena velata. Ma poi Pomagagnon, Tofane, Cristallo, Antelao, e la conca
stessa in cui si adagia il paese…”

 

GIANCARLO PAULETTO

Nato a Portogruaro nel 1941, si è laureato in filosofia, ha insegnato nelle scuole superiori, ha organizzato e allestito circa trecento mostre d’arte. Ha pubblicato due libri di poesie. Inoltre ha corso in bicicletta – dieci Maratone delle Dolomiti portate a termine – e camminato in montagna. Per Ediciclo e Nuova Dimensione sono usciti, tra l’altro, Neiges d’antan, Amati giri ciclici, Il ciclista impenitente, Lo splendore dei funghi, Un alpinista qualunque.

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