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 L’OIPA CHIEDE UNA NUOVA ORDINANZA ALLA SINDACA RAGGI

 

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L’Oipa suggerisce di emanare un’ordinanza contingibile e urgente riproponendo quella già approvata negli anni precedenti non impugnata dai vetturini, che vieti la circolazione delle carrozzelle nelle giornate con bollino rosso e preveda la possibilità di far uscire i cavalli dopo le 18 con temperatura inferiore ai 30°

L’Organizzazione internazionale protezione animali (Oipa) chiede alla sindaca Virginia Raggi di emanare con urgenza una nuova ordinanza per impedire ai vetturini di far uscire i cavalli nelle giornate di allerta 3. Ne sono previste almeno due dalla Protezione civile, il 10 e l’11 agosto, ma è altamente probabile ne seguiranno delle altre, come affermato dai meteorologi, causate dall’anticiclone subtropicale africano “Lucifero”.

Com’è noto, quest’anno il braccio di ferro tra Campidoglio e vetturini ha visto ben tre ordinanze bocciate dal Tar del Lazio e una dal Consiglio di Stato. E dunque i vetturini sono liberi di circolare anche nei prossimi giorni di grande caldo.

«Occorre l’emanazione urgente di una nuova ordinanza sindacale che ponga al sicuro la salute dei cavalli delle carrozzelle», dichiara Rita Corboli delegata della sezione Oipa di Roma. «Far circolare le botticelle in queste giornate torride sarebbe un grave rischio per gli animali. Speriamo che la sindaca risponda subito a questa nostra sollecitazione, di certo condivisa dalla stragrande maggioranza dei romani».

L’Oipa suggerisce di emanare un’ordinanza contingibile e urgente riproponendo quella già approvata negli anni precedenti non impugnata dai vetturini, che vieti la circolazione delle carrozzelle nelle giornate con bollino rosso e preveda la possibilità di far uscire i cavalli dopo le 18 con temperatura inferiore ai 30°.

«Vorremmo tutti i cavalli delle botticelle felicemente in pensione, ma quel che proponiamo ora è una soluzione di compromesso per limitare i rischi per la loro salute, in attesa che la giustizia amministrativa si pronunci sul merito del nuovo Regolamento», conclude la delegata Rita Corboli.

L’Oipa torna a ribadire la necessità che al più presto il legislatore vari una riforma del Codice della strada che abolisca i veicoli a trazione animale e che risolva i problemi dei cavalli delle carrozze una volta per sempre in tutta Italia.

 

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