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Il futuro del turismo sulle due sponde del Tagliamento: esperti a confronto il 1° settembre a Lignano Sabbiadoro (UD) a Economia sotto l’Ombrellone

L’incontro che chiude la rassegna fa il punto sulle prospettive di Lignano e Bibione, tra le trasformazioni portate dalla pandemia e la volontà di lavorare insieme per diventare un colosso del turismo italiano ed europeo. Mercoledì ci saranno Giorgio Ardito (Lignano Pineta Spa), Giuliana Basso (Consorzio Turistico Bibione Live), Marco Andretta (Faita Federcamping), Marco Zuin (Lignano Banda Larga)

 

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Sviluppatesi per il turismo di massa a partire dagli anni ’50 del secolo scorso, Lignano e Bibione sono state in concorrenza per un lungo periodo, ma da alcuni anni sembrano aver scoperto l’importanza della collaborazione. 18 chilometri di spiaggia, oltre 6mila posti barca e un incredibile numero di soluzioni e attrazioni per i turisti è quanto possono offrire le due località messe insieme: è abbastanza per poter diventare un colosso del turismo balneare italiano ed europeo. Lignano e Bibione possono lavorare bene insieme? Cosa possono imparare l’una dall’altra? Come possono attrarre pubblici sempre più variegati e portarli a scoprire non solo spiagge e divertimenti, ma anche la bellezza naturalistica del fiume, della laguna e dell’entroterra veneto-friulano? Di tutto questo si parlerà all’incontro intitolato “Il futuro del turismo sulle due sponde del Tagliamento”, che mercoledì 1° settembre a Lignano Sabbiadoro (UD) chiuderà l’undicesima edizione di Economia sotto l’Ombrellone, la rassegna organizzata dall’agenzia di comunicazione Eo Ipso.

 

A dire la loro sul tema sono stati chiamati tre operatori del settore turistico (Giorgio Ardito per Lignano Pineta Spa; Giuliana Basso per il Consorzio Turistico Bibione Live; Marco Andretta per Faita Federcamping), oltre a Marco Zuin di Lignano Banda Larga.

«Che la collaborazione tra Lignano e Bibione possa funzionare lo dimostrano numerose iniziative recenti, tra cui, per esempio, gli ottimi numeri del passo barca inaugurato qualche anno fa» commenta Carlo Tomaso Parmegiani, responsabile editoriale Nordest di Eo Ipso e moderatore dell’incontro. «Certamente il fatto di appartenere a regioni diverse, una a statuto ordinario e l’altra a statuto speciale, può creare qualche ostacolo, ma la strada della creazione di sinergie a giudizio di molti potrebbe rafforzare entrambe le località.Con gli esperti parleremo di tanti aspetti che oggi, alla luce delle trasformazioni del turismo accelerate anche dalla pandemia, diventa ancora più importante considerare: dalla possibilità di una promozione turistica comune, alla costruzione di un’offerta completa e attenta anche al turismo slow ed ecosostenibile, fino ai progetti per la banda larga e la Smart City, anzi la Smart Beach, che con Lignano e Bibione insieme sarebbe la più grande d’Italia e non solo».

 

L’incontro si svolgerà alle 18.30 al Chiosco numero 5 (Bandiera Svizzera), Lungomare Alberto Kechler 16, in località Lignano Pineta a Lignano Sabbiadoro (UD). Modera Carlo Tomaso Parmegiani. L’incontro è a partecipazione libera e viene trasmesso in diretta streaming da Scriptorium Web-Tv, sul canale Facebook dello Scriptorium Foroiuliense.

L’undicesima edizione di Economia sotto l’Ombrellone è organizzata da Eo Ipso – comunicazione ed eventi con il patrocinio del Comune di Lignano Sabbiadoro e Turismo FVG. Co-main supporter: Greenway Group e Fidev Consulting; sponsor: Lignano Banda Larga, Villa Food, Venfri, Is Copy, Glp, Gabetti, Confidi Friuli, Karmasec e Calvin; sponsor tecnici: Filare Italia, Pineta Beach, Lignano Pineta Spa, Porto Turistico Marina Uno e Hotel Ristorante President. Media partner: Scriptorium Web-Tv.

 

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