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Haiti: Save the Children, forte rischio aumento violenze contro donne, ragazze e bambine. La situazione critica nel Paese potrebbe spingerle a ricorrere a misure disperate pur di sopravvivere.

 

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A tre settimane dal terremoto, migliaia di persone hanno ancora un disperato bisogno di cibo, acqua pulita, riparo e supporto alla salute mentale.

 

 

Nelle aree di Haiti più colpite dal terremoto di quasi tre settimane fa, potrebbero aumentare le violenze contro donne, ragazze e bambine dal momento che la popolazione è costretta ad azioni disperate pur di sopravvivere. Questo è l’allarme lanciato da Save the Children, l’Organizzazione internazionale che da oltre 100 anni lotta per salvare i bambini a rischio e garantire loro un futuro. L’Organizzazione avverte inoltre sulla situazione sempre più disperata in cui vivono i bambini a Les Cayes da quando il terremoto di magnitudo 7.2 ha colpito il sud del Paese.

“Donne e ragazze già vivevano con la paura di diventare vittime in qualsiasi momento. E se questo accade, spesso non viene segnalato per paura di ritorsioni o stigmatizzazioni” dice Perpetue Vendredi, vicedirettrice di Save the Children ad Haiti. Già prima del terremoto, infatti, la violenza di genere era uno dei maggiori rischi per donne e ragazze nella provincia meridionale: in alcune parti lo sfruttamento sessuale era diffuso e le donne avevano paura di uscire la sera.

Secondo l’Organizzazione, il terremoto ha esacerbato la situazione con migliaia di persone che ancora dormono all’aperto e un disperato bisogno di cibo, acqua pulita, riparo e supporto alla salute mentale. Inoltre, manca l’elettricità, i servizi igienici sono in comune e le strutture sanitarie stanno risentendo delle conseguenze del terremoto. Queste circostanze potrebbero spingere donne e ragazze a ricorrere a misure disperate, soccombendo allo sfruttamento sessuale o al lavoro minorile per sopravvivere.

“È un rischio reale e dopo che i centri sanitari che forniscono assistenza alle vittime di violenza di genere sono stati danneggiati dal terremoto, serve un’azione urgente per proteggere donne e ragazze e garantire loro l’accesso ai servizi medici e di salute mentale. Dovrebbero accedere a un supporto finanziario per non ricorrere a queste misure disperate” ha continuato Vendredi. “Il mondo non può dimenticare Haiti e la situazione incredibilmente pericolosa in cui vivono i minori, specialmente bambine e ragazze”. 

La Emergency Health Unit di Save the Children sta fornendo assistenza sanitaria di base e servizi di prevenzione della violenza (sessuale) contro donne e ragazze.

Save the Children chiede alla comunità internazionale di garantire che la risposta umanitaria al terremoto sia adeguatamente finanziata, comprese le cure per i sopravvissuti alla violenza di genere, e di sostenere un accesso sicuro e indisturbato delle organizzazioni umanitarie alle comunità più colpite.

 

 

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