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Alla scoperta del versante sud-ovest dell’Etna con il nuovo vino di Palmento Costanzo
Si chiama Contrada Cavaliere il nuovo vino Etna Doc Bianco di Palmento Costanzo: un nome che richiama quello del territorio in cui nasce, dove la storia si intreccia con la passione
Tradizione, passionalità, coraggio. Il vino dell’Etna racchiude in sé i tratti di una terra unica come la Sicilia. Lo sa bene la famiglia Costanzo che, oltre dieci anni fa, decise di restaurare una struttura testimone del patrimonio enologico della zona – il palmento, che dà nome alla cantinastessa – e cominciare a produrre vino sul versante nord del vulcano siciliano. Oggi, accanto alle etichette “storiche” della cantina, se ne aggiunge un’altra, che proviene da vigne situate nel lato opposto del grande gigante, quello sud-ovest. A riprova della voglia da parte dell’azienda di valorizzare il territorio nella sua interezza, per non perderne nessuna sfumatura.

Cosa rende unico Contrada Cavaliere, vino Etna Doc Bianco di Palmento Costanzo
“Il vino è per noi da sempre ambasciatore del nostro territorio, linguaggio che sa raccontare le storie di chi lo abita e lo produce– spiegano dall’azienda -. Un nuovo racconto, da oggi, arricchisce la nostra cantina: vi presentiamo Contrada Cavaliere Etna Doc Bianco 2019, un vino 100% Carricante che accoglie gli aromi del versante sud dell’Etna”.

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Il Carricante è un vitigno a bacca bianca siciliano, che proprio alle pendici del vulcano trova da sempre il territorio ideale per esprimere al meglio le sue potenzialità. Le sue vigne si trovano a un’altitudine di 950 metri s.l.m., poggiando in un suolo a tessitura fine, ricco di scheletro e molto fertile.

 

Aromi, profumi e caratteristiche
La voglia di osare della cantina unita al terroir, l’esposizione e il suolo danno vita a una combinazione che non smette di stupire. “Da queste condizioni nasce questo vino eccezionale, dagli aromi e dal gusto marcati – continuano dall’azienda -. Intenso, ricco, polposo e ampio, con sentori di zagara e frutti bianchi, elegante ed armonico nella sua espressione acido-salina-minerale.

 

In attesa della vendemmia sull’Etna
La vendemmia in Sicilia è già cominciata, ma la raccolta delle uve che daranno vita al Contrada Cavaliere deve ancora prendere il via. L’esposizione, ma soprattutto l’altitudine, fanno sì che questa avvenga a inizio ottobre: una vendemmia rigorosamente manuale, con i grappoli che, una volta raggiunta la cantina, passeranno a una fermentazione in acciaio, per poi affinare 12 mesi in acciaio e tonneaux e 8 mesi in bottiglia. “Un lungo percorso a tappe, che controlliamo scrupolosamente – concludono -. Perché come accade per tutte le cose più preziose, c’è bisogno di tempo, attenzione e pazienza. Il risultato finale, però, ci dimostra che ne vale la pena”.

 

Discovering the south-west side of Etna with the new wine of Palmento Costanzo
Contrada Cavaliere is the name of the new white wine Etna Doc by Palmento Costanzo: a name that recalls the territory in which it was born, where history is intertwined with passion

Tradition, passion, courage. The wine of Etna encloses the features of a unique land like Sicily. The Costanzo family knows this well and over ten years ago decided to restore a structure symbol of the winemaking heritage of the area – the palmento (a large tank used for the fermentation of the must), which also gives the name to the winery – and begin to produce wine on the northern side of the Sicilian volcano. Today, alongside the “historical” labels of the winery, there is another one, which comes from vineyards located on the opposite side of the great giant, the southwest. As proof of the desire on the part of the company to enhance the territory in its entirety, so as not to lose any nuance.

Contrada Cavaliere Etna Doc by Palmento Costanzo, what makes this white wine unique.
“Wine has always been an ambassador of our territory for us, a language that can tell the stories of those who live and produce it- explains the company -. A new story, from today, enriches our winery: we present Contrada Cavaliere Etna Doc Bianco 2019, a 100% Carricante wine that keeps the aromas of the southern side of Etna”.

Carricante is a white Sicilian grape variety, which on the slopes of the volcano has always found the ideal territory to best express its potential. Its vineyards are located at an altitude of 950 meters above sea level, resting in a soil with fine texture and very fertile.

Aromas, perfumes and characteristics
The desire to dare combined with terroir, exposure and soil give life to an amazing combination. “From these conditions this exceptional wine, with marked aromas and taste, was born – continues the company -. Intense, rich, with hints of orange blossom and white fruits, elegant and harmonious in its acid-saline-mineral expression.

Waiting for the harvest on Etna
The harvest in Sicily has already begun, but the harvest of the grapes that will give life to the Contrada Cavaliere has yet to start. The exposure, but above all the altitude, means that this takes place at the beginning of October: a strictly manual harvest, with the bunches that, once reached the cellar, will pass to a fermentation in steel, then aging for 12 months in steel and tonneaux and 8 months in bottle. “A long journey in stages, which we control scrupulously – they conclude -. Because as it happens for all the most precious things, time, attention and patience are needed. The final result, however, shows us that it is worth it”.
 

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