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Eors 2021, il meeting sull’ortopedia a Roma, 500 iscritti per 40 nazioni
Chiusi tre giorni meeting, Vadalà (Ucbm): alta qualità scientifica

Roma – Si è concluso il 29esimo Annual Meeting dell’European Orthopaedic Research Society (Eors) che quest’anno si è svolto in presenza a Roma dal 15 al 17 settembre. Molti gli esperti di fama nazionale e internazionale che si sono confrontati sui temi dell’ortopedia, dell’ingegneria medica e della biologia.
A fare un bilancio di questa edizione 2021 e ad anticipare la sede dove si terrà l’Eors 2022 all’agenzia di stampa Dire è il dottor Gianluca Vadalà, Congress Chair and Eors President e Medico di Ortopedia e Chirurgia Vertebrale, Ricercatore di Malattie dell’apparato locomotore presso il campus Bio-Medico di Roma. “Finalmente siamo tornati a svolgere i congressi in presenza e non ci aspettavamo di accogliere dal vivo così tante persone- ha detto- Infatti abbiamo registrato quasi 500 iscritti, 300 in presenza e i restanti collegati in modalità virtuale. Posso dire davvero che si tratta di un bilancio eccezionale che ha avuto una grande risposta anche dagli esperti internazionali. 40 le nazioni rappresentate con contributi inviati dal Giappone, dalla Corea del Sud, dai Paesi Arabi e gli Stati Uniti d’America ha partecipato come nazione ospite. Per questo abbiamo invitato la società scientifica americana, l’Orthopaedic Research Society (ORS) che ha contribuito con la partecipazione del Presidente e con moltissimi altri ospiti. Non poteva mancare anche l’illustre Professor Freddie H. Fu, famosissimo chirurgo ortopedico per la ricostruzione del legamento crociato anteriore. L’esperto, nel corso del congresso, ha parlato dell’innovazione sulla ricostruzione del legamento crociato e il ritorno alla sport. Importanti scienziati dell’ortopedia che si occupano sia di ricerca di base ma anche clinica hanno affrontato vari temi in 30 letture su invito e 31 simposi dove sono stati affrontato diversi aspetti dell’ortopedia dalla digitalizzazione alla rigenerazione dei tessuti, dall’innovazione della protesica alla robotica. Oggi si è svolta anche la sessione dei Premi assegnati alle migliori presentazioni orali e i miglior Poster”.

Il Presidente Eors ha poi annunciato: “Il 30esimo congresso Eors targato 2022 si terrà ad Edimburgo e si svolgerà nell’ambito dell’International Combined Orthopaedic Risearch Societies (ICORS), un congresso che si tiene ogni tre anni dove le organizzazioni internazionali si uniscono per dare vita all’importante appuntamento insieme. Speriamo di ritrovarci tutti lì per offrire ancora un appuntamento di alta qualità scientifica”.
“E’ la conclusione di un Congresso dedicato alla ricerca e posso dire che il consuntivo restituito da questa edizione è davvero importante. Al centro di questa edizione è la rigenerazione tissutale. Noi all’Università Campus Bio-Medico siamo forti nella rigenerazione del tessuto del disco intervertebrale che è una novità che Ucbm porta avanti anche con un partner importante come l’Inail. Un altro aspetto fondamentale riguarda le protesi bioniche, in particolare nei soggetti che hanno perso gli arti superiori o inferiori è la possibilità di poter usarle grazie ad una chirurgia bionica. Quest’ultima consente di trasmettere i messaggi provenienti dal cervello alle protesi attraverso movimenti riproducibili come se si trattasse di un arto normale”, ha dichiarato poi in chiusura il Professor Vincenzo Denaro, Honorary Chair Eors, Primario Emerito di Ortopedia e Traumatologia nonché Professore Ordinario di Malattie dell’apparato locomotore del Policlinico Universitario Campus Bio-Medico di Roma.

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