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Ultima Premier League del 2021: tutto pronto a Mosca nel fine settimana

Roma, 27 settembre 2021 – La stagione della Karate-1 Premier League 2021 si concluderà a Mosca, in Russia, con l’evento finale che andrà in scena da venerdì 1 a domenica 3 ottobre.

Sono 441 gli atleti iscritti, tra kata e kumite, provenienti da 55 nazioni differenti. La nazionale italiana si presenterà con un cospicuo numero di convocati, pronti a dar battaglia per conquistare un posto sul podio.

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Nel kata femminile sono state convocate Carola Casale, Terryana D’Onofrio e Michela Pezzetti, mentre nel kata maschile Mattia Busato, Gianluca Gallo, Alessandro Iodice e Giuseppe Panagia.

Nel kumite femminile, rappresenteranno la nazionale Asia Agus (50 kg), Veronica Brunori (55 kg), Giulia Angelucci (61 kg), Silvia Semeraro (68 kg) e Clio Ferracuti (+ 68kg). Nel kumite maschile, invece, ci saranno Angelo Crescenzo (60 kg), Luca Maresca (67 kg), Lorenzo Pietromarchi (75 kg), Michele Martina (84 kg) e Simone Marino (+84 kg).

Ad accompagnare la squadra degli atleti ci saranno anche i tecnici Vincenzo Figuccio, Salvatore Loria, Nello Maestri e Cristian Verrecchia.

Le gare inizieranno venerdì mattina alle 9:00 con i turni eliminatori e i ripescaggi del kata individuale femminile, del kata a squadre maschile e si proseguirà durante la giornata con le categorie di peso del kumite dei 60 kg maschile, i 50 kg femminile, i 67 kg maschile, i 55 kg femminile e i 75 kg maschile.

Sabato sarà il turno del kata individuale maschile, del kata a squadre femminile e le categorie di peso di kumite dei 61 kg femminile, 84 kg maschile, 68 kg femminile, +84 kg maschile e +68 kg femminile.

Infine, nella giornata di domenica, assisteremo a tutte le finali per il bronzo e per l’oro.

La diretta streaming sarà disponibile sul canale YouTube della WKF, mentre per seguire i risultati in diretta basta cliccare qui.

Grand Prix a Zagabria, esperienza importante per Pirelli ed Anani

Con la terza giornata di gare è calato il sipario sul Grand Prix a Zagabria. Gennaro Pirelli, oggi unico azzurro in gara, si è fatto valere nei 90 kg ottenendo una vittoria sull’austriaco Johannes Pacher ed incassando poi la sconfitta di misura agli ottavi da Luka Maisuradze, ventitreenne georgiano già salito sul podio mondiale a Tokyo 2019 e su quello degli Europei a Minsk 2019 e Praga 2020.

“La giornata di oggi -ha detto Alessandro Comi, al seguito degli atleti con il ruolo di Covid manager- purtroppo non ha aggiunto medaglie al bell’argento raccolto venerdì da Angelo. Genny si è dimostrato all’altezza di avversari davvero competitivi ed è stato sul pezzo sia con l’austriaco che col georgiano: si tratta di atleti già rodati a questo livello e giocarsela fino in fondo, quando si è alle prime esperienze non è scontato”.

“Oggi ha combattuto sotto la bandiera del Ghana anche Daniel Anani -ha aggiunto Comi- l’incontro dell’atleta del Judo le Sorgive è stato ben gestito, ma sfumato all’ultimo secondo. Importante in termini di una esperienza valida per il futuro”.

“Un pensiero di chiusura va infine a tutti gli atleti che stanno partecipando ai circuiti internazionali -ha detto ancora il Covid manager azzurro- facendo i conti con le difficoltà del momento. A ciascuno di loro va un tributo di stima per “i sacrifici che si aggiungono ai sacrifici” necessari per poter combattere ed inseguire i propri obiettivi. Mai come ora partecipare a questi tornei è stato così complesso e costoso ed ogni gara si trasforma in un piccolo, ponderato investimento su di sé, che da fuori può essere solo onorato, qualunque sia il bottino raccolto”.

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