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Fisco. Paolo Capone, Leader UGL: “Ridurre cuneo fiscale per ridare potere d’acquisto ai lavoratori”

“La pressione fiscale registrata dall’Istat nel secondo trimestre del 2021 è pari al 41,9%. Nonostante il calo dello 0,5% rispetto allo stesso periodo del 2020, il livello della tassazione nel nostro Paese resta iniquo ed eccessivamente elevato. Per uscire definitivamente dalla crisi sanitaria ed economica causata dalla pandemia e innescare una ripartenza stabile e duratura, è fondamentale immettere maggiore liquidità nell’economia reale a sostegno di lavoratori e imprese. In tal senso, la riduzione delle aliquote Irpef e il riordino complessivo del sistema fiscale previsto dal ddl Delega fiscale all’esame del Governo, rappresentano un passaggio fondamentale. Auspichiamo, pertanto, l’adozione immediata dei decreti attuativi necessari a realizzare una riforma coraggiosa che gli italiani attendono da decenni. Mi riferisco all’abolizione dell’Irap, alla semplificazione della normativa in materia tributaria e al taglio del cuneo fiscale sul lavoro indispensabile per ridare potere d’acquisto alle famiglie. Come UGL, peraltro, riteniamo essenziale una misura come la ‘Flat tax’ che consenta di rimodulare e alleggerire il peso delle imposte al fine di accelerare la ripresa dell’intero sistema Paese.” Lo ha dichiarato Paolo Capone, Segretario Generale dell’UGL, in merito al ddl Delega fiscale, all’esame del Governo.

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