Advertisement

Il Coordinamento Nazionale Docenti della disciplina dei Diritti Umani, in occasione della Giornata internazionale dell’alimentazione (World Food Day), 16 ottobre, approvata dai paesi membri della FAO durante la 20° Conferenza Generale dell’Organizzazione nel novembre 1979, ritiene fondamentale sensibilizzare il mondo della scuola sull’importanza di un’alimentazione corretta e degli sprechi che quotidianamente si verificano nelle nostre case. Purtroppo sono ancora tante le persone che vivono in condizioni di penuria alimentare o autentica fame: il loro numero ha raggiunto gli 811 milioni. Attualmente il 14 percento del cibo prodotto va perso e il 17 percento va sprecato per tal motivo è fondamentale richiamare l’attenzione dei più giovani sulla necessità di evitare che il cibo vada perso. Potrebbe essere formativa successivamente al termine dell’emergenza pandemica un’esperienza che permettesse ai giovani di visitare le tante mense per i poveri per comprendere profondamente il dramma della sottoalimentazione.

Vogliamo riportare tre messaggi particolarmente significativi incentrati sul tema da parte di tre importanti personaggi del nostro tempo. I concetti espressi possono costituire spunto di riflessione in classe.

Advertisement

“Lo stato della sicurezza alimentare nel mondo è sensibilmente peggiorato. La comunità internazionale dovrà saper dare adeguato seguito alle raccomandazioni del recente Vertice sui sistemi alimentari, valorizzando le naturali sinergie del sistema delle Nazioni Unite e le competenze delle agenzie delle Nazioni Unite insediate a Roma” (Messaggio di Sergio Mattarella)

“Al momento stiamo assistendo a un vero e proprio paradosso per quanto riguarda l’accesso al cibo: se, da un lato, oltre tre miliardi di persone non hanno accesso a un’alimentazione nutriente, dall’altro lato, si contano quasi due miliardi di individui che sono in sovrappeso o che soffrono di obesità a causa di una dieta scorretta e di uno stile di vita sedentario,” (Messaggio di Papa Francesco)

“Il modo in cui produciamo, consumiamo e sprechiamo il cibo sta imponendo un pesante tributo al nostro pianeta. Stiamo infatti sottoponendo le risorse naturali, il clima e l’ambiente naturale a pressioni inaudite, con conseguenze che ci costano migliaia di miliardi di dollari all’anno.” E, tuttavia, ha aggiunto, “la possibilità di cambiare rotta è alla nostra portata” (Messaggio di Antonio Guterres, Segretario Generale delle Nazioni Unite)

Il CNDDU propone inoltre di visitare il sito della FAO dedicato alla giornata (https://www.fao.org/world-food-day/en) e coinvolgere gli studenti in un percorso con i loro docenti di riferimento che permetta loro di sentirsi “Food Heroes”. Si consiglia la visione del video “We can all become Food Heroes” (https://www.youtube.com/watch?v=DqDL4hsAqZs). #lenostreazionisonoilnostrofuturo

Informazione equidistante ed imparziale, che offre voce a tutte le fonti di informazione

Advertisement
Articolo precedentePresentato a Roma il manifesto “Next Generation You” con i Focus su Alimentazione, Scuola, Cultura e Città
Articolo successivoNapoli: petizione con oltre 1.200 firme per il Santobono

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui