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BOOKCITY MILANO PAPERS:

 

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Un ciclo di video interviste con autori internazionali
Online a partire dall’8 novembre

 

Milano, 4 novembre 2021. A partire da lunedì 8 novembre, sul canale YouTube e sul profilo Facebook di BookCity Milano, saranno disponibili i BookCity Milano Papers, le videointerviste realizzate ad autori internazionali sul tema dell’anno, Dopo.

 

Nato nel pieno del lockdown del 2020, BookCity Milano Papers era stato pensato per coinvolgere, anche durante la pandemia, quegli autori internazionali che, a causa delle restrizioni imposte dalle condizioni sanitarie, non potevano raggiungere Milano e partecipare di persona alla manifestazione.

 

Il format, semplice e ormai familiare, è costituito da un ciclo di interviste a scrittrici e scrittori stranieri, incontri realizzati da remoto che vogliono dare corpo e trasversalità a un tema importante per il dibattito contemporaneo; l’esperimento, nato in un contesto emergenziale, ha dimostrato un grande potenziale, ed è stato trasformato in una nuova risorsa per la manifestazione.

 

Quest’anno, BookCity Milano ha coinvolto un panel di autori internazionali, saggisti e narratori, chiedendo loro di partecipare alla conversazione sul tema centrale di questa edizione: la parola Dopo, un concetto così presente eppure inafferrabile, un tema che sarà il fulcro degli interventi del progetto BookCity Milano Papers, nel tentativo di offrire quanti più punti di vista e chiavi di lettura possibili. Le videointerviste saranno disponibili online a partire da lunedì 8 novembre sul canale YouTube e sul profilo Facebook di BookCity Milano, con un calendario ricco e variegato fino all’inizio della manifestazione.

 

Lunedì 8 novembre 2021

Alle 19.00, ESHKOL NEVO dialoga con Federica Manzon del Desiderio: a chi ha raccolto i desideri dei lettori, trasformandoli in pagine di grande letteratura, abbiamo chiesto che ne è del desiderio e dell’immaginazione in questo continuo dopo.

 

Alle 19.45, IRVINE WELSH dialoga con Vins Gallico dell’Evoluzione: come evolve una storia? Come cambia il racconto dei suoi personaggi dopo un grande successo? Come è cambiato il mondo in cui i suoi personaggi prendono vita. Un viaggio da Trainspotting a oggi, con grande attenzione alle sfide sociali che la contemporaneità ci propone.

 

Martedì 9 novembre 2021

Alle 19.00, CARMEN MARIA MACHADO dialoga con Viviana Mazza del Corpo: una riflessione sul corpo e lo spirito, in un dialogo con una delle voci più accreditate della letteratura queer, che ha pubblicato racconti e saggi su The New Yorker, The New York Times, Granta, Harper’s Bazaar e altre riviste.

 

Alle 19.45, GUADALUPE NETTEL dialoga con Ilaria Gaspari dei Legami: storie d’amore e d’amicizia che intessono sulle differenti forme che la famiglia può assumere al giorno d’oggi.

 

Mercoledì 10 novembre 2021

Alle 19.00, BENJAMIN TAYLOR dialoga con Antonio Monda della Biografia: autore di un’acclamata biografia di Marcel Proust e uno dei più importanti esponenti del genere biografico e memoriale al mondo, Benjamin Taylor riflette su come si racconta il dopo di qualcun altro.

 

Alle 19.45, DAVID LEAVITT dialoga con Oliviero Ponte di Pino sul Tempo: lo scorrere del tempo di un racconto, visto dagli occhi del suo autore, maestro della narrazione breve e docente presso l’Università della Florida. Che relazione ha uno scrittore con un suo testo, ripubblicato dopo oltre 30 anni?

 

Giovedì 11 novembre 2021

Alle 19:00, BRIT BENNETT dialoga con Viviana Mazza del Destino: inserita da TIME tra le 100 under trenta più influenti al mondo, i cui racconti e interventi sono stati pubblicati sul New Yorker, il New York Times Magazine, la Paris Review e Jezebel, Brit Bennett ci porta dentro la sua opera, a cavallo tra destino e autodeterminazione.

 

Alle 19:45, RENI EDDO-LODGE dialoga con Djarah Kan dei Margini: una riflessione che abbraccia alcune delle più complesse dinamiche sociali contemporanee, a partire dal libro Perché non parlo più di razzismo con le persone bianche (pubblicato in Italia da e/o), che sta cambiando il modo in cui parliamo di razzismo.

 

Venerdì 12 novembre 2021

Alle 19:00, ELISABETH ÅSBRYNK dialoga con Paola Maugeri del Presente: qualche anno fa, la scrittrice e giornalista svedese Elisabeth Åsbrynk dedicò un libro al 1947, anno apparentemente insignificante, in cui un vecchio ordine cade e ne sorge uno nuovo. L’anno dove inizia il nostro presente.

 

Alle 19:45, OLIVIA LAING dialoga con Daria Bignardi delle Possibilità: come credere che un dopo sia possibile? La scrittrice e critica letteraria inglese approda al romanzo e ci regala una cruda riflessione sulla relazione tra speranza e disillusione.

 

Sabato 13 novembre 2021

Alle 18:30, JONATHAN LEE, dialoga con Mariarosa Mancuso dell’Errore: dalla morte del protagonista per andare a ritroso fino a scoprirne i misteri, l’omosessualità nascosta e la non convenzionalità. Il dopo come un giallo da risolvere, in cui ci ritroviamo allo specchio per osservare la nostra società.

 

Alle 19:00, BEN WILSON dialoga con Eleonora Barbieri della Città: il dopo delle nostre città, pensato e immaginato dal grande storico e ricercatore dell’Università di Cambridge, pubblicato da testate quali The Spectator, The Independent e The Guardian.

 

Alle 19:45, Luca Formenton introduce David Grossman, Núria Cabutí, Morgan Entrekin, James Daunt, e Helena Gustafsson per una riflessione sull’Editoria: come sarà fatto il dopo della filiera editoriale? Lo abbiamo chiesto a un grande autore, due dei più importanti editori internazionali, al CEO della più nota catena di librerie al mondo e chi sta trasformando i libri in audio. Gli interventi sono estratti dal Convegno “Arnoldo Mondadori e l’editoria del futuro”.

 

Domenica 14 novembre 2021

Alle 18.30, PACO ROCA dialoga con Emanuele Di Giorgi della Memoria: il più importante autore spagnolo di graphic novel e maestro del fumetto, nell’opera di Roca la memoria o la sua assenza sono centrali. È possibile un dopo senza memoria? Quando la memoria è un ostacolo per immaginare il dopo?

 

Alle 19.00, Oliviero Ponte di Pino introduce la riflessione di MARTÍN CAPARRÓS sul Fuoco: il pluripremiato giornalista e scrittore argentino, collaboratore di El País e del New York Times, ci racconta di un mondo senza il fuoco, ma che proprio per questo sta diventando sempre più caldo.

 

Alle 19.45, ALEJANDRO ZAMBRA dialoga con Leopoldo Carra di Generazioni: poeta, narratore, critico letterario cileno e docente all’Università Diego Portales, Alejandro Zambra riflette sulla tradizione e sul futuro della poesia, sulla mascolinità, l’intenso rapporto tra un padre e un figlio e gli scarti generazionali che investono ogni famiglia.

 

Lunedì 15 novembre 2021

Alle 18.30 TIMOTHY MORTON, docente presso il dipartimento di Letteratura inglese della Rice University di Huston, parla del Postumano: uno speech alla scoperta di una delle teorie filosofiche più influenti degli ultimi anni in un viaggio fra iper oggetti ed ecologia oscura per rischiarare lo strano e oscuro loop che stiamo attraversando.

 

Alle 19.00, Oliviero Ponte di Pino introduce la riflessione di ARJUN APPADURAI sul Futuro: professore di Media, Culture and Communication alla New York University, il grande antropologo di origine indiana ci conduce in un viaggio alla scoperta del futuro come atto culturale e dell’importanza della vita sociale delle cose.

 

Alle 19.45, Oliviero Ponte di Pino introduce la riflessione di COLIN CROUCH sulla Postdemocrazia: professore emerito presso l’Università di Warwick, dove ha insegnato Governance e Management pubblico presso la Business School, il teorico della Post Democrazia aiuta a comprendere meglio le dinamiche che sottendono il funzionamento e i pericoli della nostra società.

 

Martedì 16 novembre 2021

Alle 18.30, Oliviero Ponte di Pino introduce l’intervento di ABRAHAM YEHOSHUA sulla Contaminazione: docente di letteratura comparata presso l’Università di Haifa, il grande scrittore israeliano conduce un viaggio alla scoperta del suo ultimo libro, La figlia unica, il suo ‘romanzo italiano’. La storia di una ragazzina divisa tra due mondi, fra identità e contaminazione, tradizione e modernità.

 

Alle 19.00, il romanziere romeno più volte segnalato per il premio Nobel, MIRCEA CĂRTĂRESCU, riflette delle Visioni: le parole di un visionario, di un profeta che ci svela in tutta la sua evidenza la «cospirazione della normalità» e le gabbie che il nostro cervello ha costruito per noi.

 

Alle 19.45, Vittorio Lingiardi introduce l’intervento di ALLEN FRANCES sulla Psiche: Professore Emerito presso il Dipartimento di Psichiatria e Scienze comportamentali della Duke University School of Medicine di Durham, nella Carolina del Nord, Allen Frances è uno dei più autorevoli psicologi al mondo, che riflette su come comprendere e affrontare questa enorme incertezza che ci avvolge.

 

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