Advertisement

CICCIONI CON LA GONNA

di Nicky Silver

Advertisement

con
 Ludovica Apollonj Ghetti, Davide Paganini, Elisa Lucarelli, Nicola Sorrenti

Musiche originali di Giorgio Mirto

Luci di Michelangelo Vitullo

Regia e traduzione di Michele Demaria

Dal 12 al 14 novembre

Venerdì e sabato ore 20

Domenica ore 17

Altrove Teatro Studio – Via Giorgio Scalia, 53 Roma

 

SPETTACOLO VINCITORE DI CONTRABBANDO 2019 MIGLIOR SPETTACOLO AL FESTIVAL INVENTARIA 2019

Che succederebbe, Bishop, se fossimo due dementi fuori di melone e non ci fosse nessuno, nessuno da usare come metro della nostra sanità mentale?
Nicky Silver – Fat men in skirts

Il palcoscenico dell’ Altrove Teatro Studio accoglie dal 12 al 14 novembre “Ciccioni con la gonna”,  una commedia nera e disturbante scritta da un giovane Nicky Silver quando muoveva i suoi primi passi nel mondo della drammaturgia.
 Era il 1989. Oggi Silver è rappresentato a Broadway e stimato a livello internazionale, in Italia però di quest’autore non si è mai sentito parlare… fino ad ora.

“Ciccioni con la gonna”, tradotto e diretto da Michele Demaria, è un’opera in tre atti che racconta in modo estremo e inconsueto della nascita e successiva distruzione della famiglia Hogan: un padre regista nel vortice di Hollywood, una madre naïve che deve imparare come comportarsi in società, un’amante giovane che sogna di lasciare il porno per ruoli più maturi, e un figlio ossessionato da Katherine Hepburn. Tutto inizia nel momento in cui madre e figlio sono coinvolti in un incidente aereo e si ritrovano su un’isola deserta… in una sarabanda meta-teatrale di generi si alternano commedia nera, vaudeville, dramma giudiziario, farsa, grandguignol e teatro dell’assurdo, tutto per raccontare/indagare/vivisezionare/analizzare/ripensare/ scandagliare l’animo umano.

Che vuol dire essere uomini? Cosa ci differenzia dalle altre specie animali? È possibile far convivere la nostra indomita spinta alla vita con le istituzioni sociali? Cosa vuol dire essere “normali”?
Nei trent’anni passati dalla scrittura il testo non è invecchiato di un giorno, sintomo evidente di qualità drammaturgica e forza dei temi.

Crescita, emancipazione, sanità mentale, delitto, tradimenti, fama, tossicodipendenza, morale, moda, cinefilia, potere e un’intensa, sanguinosa, scorretta, folle, esilarante storia d’amore.

Informazione equidistante ed imparziale, che offre voce a tutte le fonti di informazione

Advertisement
Articolo precedenteCop26. Slow Food: «Agricoltura e suolo al centro del dibattito: ci aspettiamo interventi concreti che mettano al centro l’agroecologia e la giustizia sociale»
Articolo successivoOggi è uscito “IT’LL ALL MAKE SENSE IN THE END”, il nuovo album del cantautore britannico da milioni di stream JAMES ARTHUR.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui