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CLIMA: LUNEDÌ ALLE 17.45 M. CAPPATO AUDITO AL PARLAMENTO EUROPEO: “Serve un accordo globale per fissare un prezzo minimo sulle emissioni”

LA PROPOSTA E’ GIA’ SOTTOSCRITTA DA 24 PREMI NOBEL, 100 SINDACI EUROPEI E 62.000 CITTADINI DI “SPOSTARE LE TASSE DAL LAVORO ALLA CO2”

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Stopglobalwarming.eu da ICE diventa una petizione, parte da Bruxelles il suo iter istituzionale

 

 

 

 

 

Marco Cappato, attivista politico impegnato sul tema della sostenibilità con il movimento paneuropeo di cittadini Eumans, di cui è (Presidente) – sarà audito lunedì 8 novembre alle 17.45 dalla Commissione petizioni del Parlamento europeo, in quanto promotore della Iniziativa dei cittadini europei “StopGlobalWarming.Eu”, prima ICE, ora petizione che propone di fissare un prezzo minimo alle emissioni di CO2, detassando il lavoro.

 

“Spostare le tasse dal lavoro alle emissioni di CO2: questa è la proposta che il G20 e la COP26 finora si sono rifiutati di prendere in considerazione. La presenterò lunedì al Parlamento europeo a nome dei 62.000 firmatari dell’Iniziativa promossa da “Eumans”. Chiederemo all’Unione europea di promuovere un accordo internazionale per un “carbon pricing” globale, un’idea lanciata da 24 Premi Nobel e sostenuta, grazia alla nostra iniziativa, da 100 Sindaci di tutta Europa e due ex-Presidenti dell’assemblea generale dell’ONU. Lo stesso Segretario generale dell’ONU ha dichiarato: We need to switch from fossil fuels subsides to renewables and tax pollution, not people. We must put a price on carbon.  E’ il momento di agire. Là dove hanno finora fallito gli Stati, dobbiamo intervenire come cittadini attivando ogni strumento di partecipazione.

 

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