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Domenica 28 novembre 2021 – ore 17:00

 

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LAURETTA COLONNELLI

presenta
STORIE MERIDIANE

Miti leggende e favole per raccontare l’arte

 

in dialogo con Marco Bussagli

 

Studio Arti Floreali

Vicolo della Campanella, 34/A – Roma

 

L’evento si svolgerà nel rispetto della normativa per il contenimento del Covid-19.
Ingresso a numero chiuso, prenotazione obbligatoria su studioartifloreali@gmail.com
 

Studio Arti Floreali, realtà attiva da oltre 20 anni nel centro storico di Roma e orientata alla diffusione della cultura del fiore e della natura verde in genere, promuove, un’iniziativa culturale che si inserisce nella cornice dell’attuale mostra  “I fiori di Mozia” , acquarelli archeologi di Lorenzo Nigro, in corso nel nuovissimo Spazio Arti Floreali, adiacente allo Studio. Domenica 28 novembre alle ore 17:00 Lauretta Colonnelli, curatrice dell’esposizione in corso, nonché giornalista e saggista letteraria di lunga data, presenterà infatti il suo ultimo volume “Storie meridiane”, una serie di racconti brevi, in cui ogni storia nasce da un incantamento per un dipinto, una scultura, un’opera di architettura, un capolavoro letterario. Da queste vicende si affacciano figure mitologiche e personaggi realmente esistiti, dal tempo della Magna Grecia ai giorni nostri. Le immagini di questi personaggi, o le loro opere, si trovano sparse in musei che quasi nessuno conosce, o in palazzi privati, o in siti archeologici impervi da raggiungere ma carichi di magia, o in parchi disseminati di opere d’arte contemporanea.
Un patrimonio immenso che non si finisce mai di scoprire. E, narrandolo, si vedono trascorrere nelle terre del Sud i tempi di guerra e i tempi di pace, le feste e le epidemie, la nascita delle civiltà e il loro dissolversi. Si vedono passare gli eserciti e i migranti che venivano dal mare, o dai lontanissimi paesi del Nord, o dal vicino Medio Oriente. Si riconoscono gli intrecci di religioni e culture, di usi e costumi, di vicende private che sembrano d’oggi e invece si svolsero migliaia di secoli fa. E di ogni cosa è rimasta traccia.

L’evento si svolgerà nel rispetto della normativa per il contenimento del Covid-19 con ingresso a numero chiuso e obbligo di prenotazione.


Lauretta Colonnelli  è nata a Pitigliano (Grosseto). Vive tra Roma e la Toscana. Laureata in Filosofia, ha insegnato Storia del teatro alla Sapienza di Roma, e ha lavorato come programmista-regista a Rai Radio2. Giornalista dal 1979, prima alle pagine culturali dell’Europeo, poi al Corriere della Sera. Scrittrice di saggi sull’arte: Gli irripetibili anni ’60 a Roma (Milano 2011); Conosci Roma? (Firenze 2013); Conosci Roma? Volume secondo (Firenze 2014);  La tavola di Dio (Firenze 2015) sui dipinti dell’Ultima Cena; Cinquanta quadri. I dipinti che tutti conoscono. Davvero? (Firenze 2016); Le muse nascoste (Firenze 2020).

I FIORI DI MOZIA: la mostra in corso a Spazio Arti Floreali

La mostra nasce dai diari e disegni di Lorenzo Nigro, che da vent’anni dirige la missione archeologica di Mozia, isola siciliana nello Stagnone di Marsala. L’esposizione raccoglie gli acquarelli archeologici di Nigro in un percorso curato da Lauretta Colonnelli , autrice anche del catalogo dedicato, e intende raccontare per immagini illustrate non solo la storia delle piante che oggi si incontrano sull’isola, ma anche quella degli scavi, e delle sensazioni che pervadono gli archeologi durante il soggiorno sull’isola nei periodi di scavo, trascinando nell’incantamento di Mozia anche quelli che non l’hanno mai vista.  Una mostra che può considerarsi un complemento all’omonimo romanzo I genî di Mozia  dello stesso autore uscito per la casa editrice Il Vomere nel 2020 nel quale la gioia della ricerca archeologica, lo splendore della piccola isola e gli insegnamenti dei grandi del passato fanno da sfondo ad un giallo straordinariamente avventuroso in cui il protagonista è l’autore stesso.

La mostra, in programma fino al 19 dicembre, è aperta tutti i pomeriggi tranne il lunedi, domenica orario continuato.

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