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Traffico a Napoli: girone infernale in piazza Medaglie d’Oro

Bisogna assolutamente intervenire prima di Natale

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Filmato al link: https://youtu.be/B1SaelIAWeA

 

 

                Gennaro Capodanno, presidente del Comitato Valori collinari già presidente della circoscrizione Vomero, torna ancora una volta a segnalare le condizioni disastrose del traffico nell’area collinare del capoluogo partenopeo, condizioni che peggiorano ulteriormente nei fine settimana.

 

            “ Giornate infernali al Vomero, quartiere stretto nella morsa del traffico veicolare con un serpente di lamiere che si snoda da piazza degli Artisti fino a piazza Vanvitelli, ma anche lungo via De Mura e via Carelli oltre che su via Scarlatti e via Cilea con presumibili ripercussioni pure sullo smog   –  esordisce Capodanno -. La soluzione dei tanti problemi della viabilità nel quartiere collinare è ben lontana dal momento che inoltre attualmente chi deve uscire dal quartiere collinare per andare verso via Cilea o via Aniello Falcone ha la possibilità di farlo solo attraverso via Stanzione, strada del tutto insufficiente rispetto alla mole dei veicoli in transito “.

 

            ” Purtroppo va ancora peggio nel limitrofo quartiere dell’Arenella – aggiunge Capodanno -. In particolare nel tratto tra piazza degli Artisti, perennemente intasata, dal momento che la gran mole di auto, che vi affluiscono, non riesce ad essere smaltita attraverso la sola via Recco, e piazza Medaglie d’Oro, passando per via Tino di Camaino, quest’ultima perennemente intasata “.

           

            ” Proprio in piazza Medaglie d’Oro, l’unica piazza nel paese, che mi risulti, dove confluiscono ben otto arterie – puntualizza Capodanno -. Nel pomeriggio di ieri, ma non é la prima volta e purtroppo  penso che non sarà neppure l’ultima, si è creato un pauroso ingorgo, che ha coinvolto anche automezzi di soccorso, le cui sirene spiegate hanno solo alimentato l’inquinamento acustico generato dall’inutile strombazzamento dei clacson, visto che il serpente di lamiere è rimasto comunque fermo o si è mosso lentamente a passo d’uomo per diverso tempo  “.

 

            ” Anche in questa occasione – sottolinea Capodanno -, ma questa constatazione non rappresenta una novità per l’area collinare, non si notava alcuna vigilanza per tentare di sbrogliare l’intricata matassa, che è andata ancor più aggrovigliandosi con il passare del tempo, generando un inquinamento ambientale che, come si può immaginare, sarà andato alle stelle “.

 

            ” Purtroppo – prosegue Capodanno -, come oramai è sotto gli occhi di tutti, la situazione va peggiorando con l’approssimarsi del periodo natalizio, con punte da inferno dantesco nei fine settimana “.

 

            In materia di traffico Capodanno sollecita, ancora una volta, urgenti quanto indifferibili provvedimenti per l’area collinare, al fine di evitare il protrarsi degli episodi più volte segnalati.

 

 

 

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