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Vincenzo Presutto (M5S): Presentata una interrogazione al Presidente del Consiglio dei ministri Mario Draghi “E’ necessario un intervento sinergico tra Governo e Comune per contrastare la criminalità a Napoli”

Napoli, 2 dicembre 2021 – “L’area est di Napoli e buona parte della città sono da tempo teatro di una sanguinosa guerra di camorra tra bande rivali: attentati, esplosioni, stese, regolamenti di conti, un ultimo episodio quello di un giovane gambizzato a San Giovanni a Teduccio. Una escalation di violenza che non sembra arrestarsi nonostante gli sforzi profusi dalle Forze dell’ordine” Lo dichiara il Senatore Vincenzo Presutto del Movimento 5 Stelle.

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“Sono da anni intervenuto rispetto al tema della sicurezza a Napoli, anche con interrogazioni parlamentari, tuttavia i numerosi episodi di violenza continuano a coinvolgere la zona generando un clima di paura, incertezza e preoccupazione tra la popolazione residente. Per questo motivo, ho presentato una nuova interrogazione parlamentare dove chiedo, al Presidente del Consiglio dei ministri Mario Draghi, al ministro dello sviluppo economico Giancarlo Giorgetti, al ministro della transizione ecologica Roberto Cingolani ed alla ministra dell’interno Luciana Lamorgese, un intervento concreto ed efficace per il rilancio della città e per far fronte alla criminalità organizzata, affinché si compia una reale rigenerazione urbana e si gettino le fondamenta per una nuova concezione del rapporto con il territorio”.

Continua Vincenzo Presutto: “Voglio ricordare che, fenomeni criminali di grande rilievo e complessità, come la camorra, non possono essere banalizzati in problemi di ordine pubblico, ma, si riversano in un problema di ordine sociale, come peraltro ha affermato di recente il Procuratore di Napoli Giovanni Melillo.”

 

Conclude il Senatore Presutto: “Serve pertanto, anche attraverso l’utilizzo di un “patto educativo” come più volte ha ribadito Monsignor Battaglia, arcivescovo di Napoli, un intervento sinergico, tra Governo centrale ed il Comune che dovrà riprendersi quel ruolo di primo presidio di legalità dell’intero territorio cittadino facendo leva innanzitutto sulle nuove generazioni e sul loro diritto all’istruzione”.

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