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A Firenze premiati
i soccorritori volontari dell’emergenza Covid

Nella Giornata Mondiale del Volontariato gli esponenti di Anpas, Croce Rossa e Misericordie hanno ricevuto le opere vincitrici del contest grafico “The Force of Will”, lanciato da Spencer        e IED Firenze per celebrare i volontari
per il contributo alla gestione della pandemia.

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Una giornata storica per il mondo del volontariato italiano che si è riunito il 5 dicembre 2021 a Firenze, nella cornice della Loggia del Piazzale Michelangelo, per il premio “The Force of Will”, ideato da Spencer Italia Srl in collaborazione con IED di Firenze (Istituto Europeo di Design). Un omaggio e un sentito ringraziamento, all’insegna della creatività e dell’impegno sociale, per i tantissimi volontari, oltre 1 milione, che durante l’emergenza Covid-19, anche nei primi mesi della prima e imprevedibile fase della pandemia, si sono prodigati senza sosta per soccorrere e aiutare le persone in difficoltà, collaborando con medici e sanitari. Durante la cerimonia, che si è svolta proprio in occasione della Giornata Mondiale del Volontariato, le principali organizzazioni di volontariato d’Italia, per la prima volta insieme, sono state premiate con i bellissimi lavori dei giovani vincitori del contest grafico “The Force of Will”, volto alla realizzazione di elaborati incentrati sul tema del riconoscimento dell’impegno, del coraggio e dell’altruismo dimostrati dai volontari e dagli operatori italiani dei servizi di emergenza-urgenza durante la pandemia. Una cerimonia emozionante moderata dalla conduttrice radiofonica e televisiva Annalisa Manduca, con la partecipazione di Antonio Ciardella, amministratore delegato di Spencer e Igor Zanti, direttore dello IED Firenze. A ricevere simbolicamente gli elaborati grafici, il vicepresidente vicario di ANPAS Niccolò Mancini, il direttore sanitario di Croce Rossa Pasquale Morano e il presidente nazionale della Confederazione Nazionale delle Misericordie d’Italia Domenico Giani.

Tra le 21 opere realizzate dagli studenti provenienti da tutto il mondo, pubblicate sul sito di The Force of Will e votate online, ne sono state scelte tre, le più apprezzate dal web: la prima opera classificata è quella della studentessa Giulia Li Vigni, che ha ricevuto 1.883 voti su 12.838: il suo elaborato, con il claim “Scopri l’eroe vicino a te” è stato declinato in tre versioni per abbracciare tutti i colori delle associazioni. Al secondo posto, si è classificata l’opera di Wang Wan con la frase “Thank you, when everyone runs you choose to stay”. Al terzo, Agnese Carlotti che ha realizzato una mano composta dalle principali parole ed emozioni che esprime il volontariato, con lo slogan “Vuol dire metterci le mani”. Le opere saranno donate a tutte le associazioni di volontariato che ne faranno richiesta. Gli studenti hanno ricevuto una targhetta ricordo e una medaglia di partecipazione. Al termine della premiazione Piazzale Michelangelo è stato pacificamente “invaso” dai mezzi di soccorso dei protagonisti delle associazioni riuniti per una foto ricordo che resterà indelebile per il volontariato italiano.

 

DICHIARAZIONI

 

Antonio Ciardella – amministratore delegato di Spencer (azienda impegnata da oltre 30 anni nella progettazione e nello sviluppo di dispositivi medici all’avanguardia per l’emergenza e il pronto soccorso).

Il contest grafico “The Force of Will” assume oggi, Giornata Internazionale del Volontariato, un significato davvero speciale. La donazione delle opere realizzate dagli studenti dello IED di Firenze alle associazioni di soccorso italiane lancia un messaggio forte e inequivocabile di ringraziamento nei confronti di persone, i soccorritori volontari, la cui attività per il bene collettivo e il cui altruismo vengono molto spesso dati per scontato. Spencer, da sempre vicina al mondo dell’emergenza con prodotti di alta qualità, è orgogliosa di aver avviato questa iniziativa che non soltanto ha ottenuto il plauso e la partecipazione online di migliaia di soccorritori volontari, ma ha anche prodotto realizzazioni artistiche cariche di significato e testimoni di un sacrificio storico per il nostro Paese.

 

Igor Zanti, direttore IED Firenze

Ringrazio Spencer per averci dato l’occasione di collaborare su un progetto che ci permette di esprimere la nostra gratitudine verso tutti coloro che operano in modo generoso con azioni immediate e concrete di aiuto.

I poster elaborati dai nostri studenti, provenienti da Paesi diversi, del Master di Graphic Design di IED Firenze, vogliono rendere omaggio alla figura del volontario ed al ruolo fondamentale che hanno avuto durante la pandemia.

Illustrazioni contemporanee e composizioni tipografiche inaspettate si fanno così interpreti di un messaggio di ringraziamento verso coloro che da sempre soccorrono e sostengono gli altri in momenti di emergenza.

 

Pasquale Morano, coordinatore generale dell’Associazione Croce Rossa Italiana

Come Croce Rossa Italiana abbiamo accettato con entusiasmo di partecipare a questa iniziativa che coinvolge i giovani, facendo comprendere l’importante ruolo che le associazioni di volontariato hanno avuto ed hanno nell’emergenza Covid in particolare ma più in generale rispetto al fragile. Speriamo che siano sempre di più le persone di tutte le età che si avvicinano al no profit mettendosi a disposizione per “l’altro” in maniera disinteressata.

 

Domenico Giani, presidente della Confederazione Nazionale delle Misericordie d’Italia.

Le Misericordie nascono proprio a Firenze, nel 1244, quando la città venne colpita da una grave pestilenza, e oggi come allora, i fratelli e le sorelle delle Misericordie hanno risposto, saldi nei principi cristiani fondanti del movimento, e si sono messi al servizio in tutta Italia, per rispondere e contrastare la pandemia, che sta generando purtroppo grandi sofferenze. Nei primi terribili momenti del lockdown le strade delle nostre città erano deserte. Quando c’erano grandi incertezze su come difendersi e proteggersi dal Covid, i nostri fratelli e sorelle hanno continuato silenziosamente con grandi competenze a svolgere i servizi alla persona ed alla comunità trasportando verso gli ospedali i malati, rispondendo alle richieste di aiuto delle confraternite della Lombardia duramente colpite nella prima fase, andando a rinforzare da tutta Italia l’operatività dei soccorsi, senza contare il prezioso supporto dato per la consegna delle mascherine, spesa a casa, consegna farmaci, ecc… Intendo ringraziare personalmente ognuno di loro, che con spirito di carità e gratuità, in silenzio, non si sono mai tirati indietro, e continuano tutt’oggi a mettersi al servizio del prossimo sofferente.

 

Niccolò Mancini, vicepresidente Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze – Anpas
Il 5 dicembre è la giornata internazionale del volontariato. Il volontariato però c’è sempre, ogni giorno. C’è nelle pubbliche assistenze da più di cento anni. In questo ultimo anno e mezzo così assurdo dall’inizio della pandemia le nostre associazioni, i nostri volontari sono al servizio delle comunità, reinventandosi attività completamente nuove. Come avevano fatto i nostri nonni all’inizio di questa epopea di cittadinanza attiva di persone che si sono sempre rimboccate le maniche nei momenti di emergenza. La nostra presenza rappresenta un valore aggiunto, come nell’ambito del servizio di emergenza-urgenza 112/118 dove, al fianco dei professionisti, garantiamo una maggiore capillarità, una maggiore umanizzazione di un servizio che deve essere fatto ogni giorno. Ma anche nell’assistenza alle persone più anziane e nei trasporti sociali.

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