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Donne, petali di rosa con qualche spina
“Mentre passavo per le vie di Terni, ho visto questa panchina rossa. E’ una meravigliosa iniziativa. Tutti gli uomini dovrebbero riflettere sul tema perché le donne andrebbero accarezzate come petali di rosa”. Così, il cantautore Cristiano Malgioglio. Non so se alle donne l’accostamento ai petali di rosa possa far piacere. Mi torna alla mente l’obiezione che l’australiana Rosemary Goldie fece al teologo conciliare Yves Congar, che in un documento voleva paragonare le donne alla delicatezza dei fiori e ai raggi del sole: “Padre, lasci fuori i fiori. Ciò che le donne vogliono dalla Chiesa è di essere riconosciute come persone pienamente umane”. Papa Francesco nel mese di maggio 2013 disse alle suore: “Che cosa sarebbe la Chiesa senza di voi? Le mancherebbe maternità, affetto, tenerezza!”. Così vogliamo che siano le donne, materne, affettuose, tenere, delicate come petali di rose, e se ci accorgiamo che come le rose, come tutti, hanno qualche spina, non ci sta bene, si resta delusi, e qualcuno si arrabbia e le picchia e magari le ammazza.
Renato Pierri

 

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