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COLLE, CECCANTI (PD): “AL GOVERNO SERVE UN PILASTRO. NESSUN PAESE FUNZIONA BENE CON PARTITI DEBOLI E ISTITUZIONI DEBOLI”

“Se si vuole mantenere la stabilità del quadro politico, o si rielegge l’uscente o si individua una persona di standing analogo all’uscente, in grado di funzionare da pilastro del governo. nessun paese funziona bene con partiti deboli e istituzioni deboli”. Così il senatore del Pd, Stefano Ceccanti, intervistato da L’Argomento Quotidiano.

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“Nessuno può escudere a priori nessuno scenario – osserva il costituzionalista – Siamo in presenza, per la prima volta dal 1948, di un’elezione che avviene mentre c’è un Governo di iniziativa presidenziale, di derivazione presidenziale. Ora chi valuta positivamente il Governo deve porsi il problema di come esso possa sopravvivere all’uscita del Quirinale di chi l’ha promosso, cosa niente affatto scontata. Non c’è un automatismo tra l’elezione di Draghi al Colle e le elezioni anticipate, però è possibile immaginare una conclusione ordinata e regolare della legislatura con un altro Presidente del Consiglio? Difficile immaginare un esponente politico perché poi nel 2013 quello stesso esponente potrebbe essere presentato agli elettori con danno di altri leader. Potrebbe esserlo un tecnico, puntando comunque sul rilievo del pilastro presidenziale? Non mettiamo limiti alla Provvidenza, ma non sembrano scenari facili da gestire. Inviterei comunque nel frattempo a non delegittimare l’azione di Governo di Draghi perché sfido chiunque, contemporaneità col Quirinale o meno, a immaginare un qualsiasi altro Presidente del Consiglio capace in questo Parlamento di andare verso l’obbligo vaccinale in modo più sollecito e più coerente”.

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