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Racconti di storie irrilevanti, l’ultimo romanzo di Matteo Deraco

 

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Lo scrittore romano classe 1984 Matteo Deraco, con la raccolta Racconti di storie irrilevanti, EditLab edizioni (realtà editoriale che promuove l’interattività), 2020, si misura con una scrittura cinematografica, che è stata sua materia di studio. Il desiderio di essere se stessi e di dare il ben servito alle convenzione, costituiscono i topics principali della raccolta di Deraco, il quale si chiede e chiede al lettore se sia più semplice rispettare e assecondare gli altri e la maschera che ci siamo costruiti oppure cambiare rotta, decidendo di accontentare noi stessi, disinteressandoci del giudizio altrui e di quello che molte persone si aspettano da noi.

Ma cosa vuol dire davvero essere se stessi? In effetti anche cercare di andare incontro a chi ci sta a cuore ed essere una persona diversa da quello che si è può voler dire diventare davvero se stessi. Cosa intende Deraco con “essere se stessi”?

Pessoa sosteneva che alla fine di una giornata rimane ciò che è rimasto di ieri e ciò che rimarrà di domani; l’ansia insaziabile e molteplice dell’essere sempre la stessa persona e un’altra. Per Deraco l’uomo, essendo un animale sociale non può esimersi dall’indossare ogni volta una maschera a secondo di chi ha davanti o del contesto in cui si trova. Questione di sopravvivenza sociale e antropologica, non tanto esistenziale come la intendeva Pessoa.

 

Racconti di storie irrilevanti è un piccolo affresco sull’insofferenza umana che spesso di traduce in sarcasmo. Deraco si avvale di un linguaggio semplice, chiaro, “metropolitano”, atto a mostrare le cose per quello che sono e spesso ricorre ad un divertito turpiloquio.

 

Gli episodi descritti da Deraco ammoniscono il lettore del pericolo che può correre ricorrendo al travestimento sociale: una vita senza verità, basata sulla finzione significa morte.

 

Tuttavia anche essere se stessi senza paura vuol dire pagare un prezzo molto alto, ma ne vale pena secondo l’autore; per far riemergere quella parte di sé che si è dovuta sacrificare per diventare qualcun altro, ed essere accettati da tutti, è necessario rivelare la parte più vera, e si conseguenza creare dei problemi in primis a noi stessi e poi disagio e sorpresa negli altri:

 

<<Uno come me rimane sempre inculato da questo, per lo svelarsi, e tutti continuano a dirmi che mi mostro troppo, che spogliarmi e mettermi a nudo davanti al mondo, dà al mondo l’occasione di mangiarmi, di divorarmi, ma a me basterebbe sapere di essere morto integro, per sapere di essere morto felice>>.

 

I racconti di Matteo Deraco sono una piccola finestra sul nostro mondo, aprirla coincide con il dischiudere i nostri occhi e sentirsi un po’ a casa.

 

 

 

 

Casa editrice: EdiLab Edizioni

 

Collana: Ciclo unico

 

Genere: Raccolta di racconti

 

Pagine: 242

 

Prezzo: 12,99 €

 

 

 

 

Contatti

 

https://www.instagram.com/matteoderaco/?hl=it

 

 

www.edilabedizioni.com

 

 

 

 

 

 

 

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