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PGA Tour, Luke List vince il Farmers Insurance Open. Molinari F. chiude 62/o

Viktor Hovland conquista il Dubai Desert Classic. Pavan 18/o, Molinari E. 26/o, Bertasio 30/o

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Dopo una grande rimonta nell’ultimo giro, il 37enne di Seattle supera con un birdie alla prima buca di playoff Will Zalatoris

Il classe 1997 diventa il primo norvegese ad aggiudicarsi un torneo delle Rolex Series

Spettacolo e colpi di scena al Farmers Insurance Open, il torneo del PGA Tour che si è svolto a San Diego, in California, al Torrey Pines Golf Club (par 72) tra il North e il South Course (dove si sono disputati il terzo e quarto round). Al termine di quattro giorni entusiasmanti, si è imposto Luke List (67 68 72 66) con un birdie alla prima buca di playoff davanti a Will Zalatoris (69 68 65 71), dopo che entrambi avevano chiuso le 72 buche con un totale di 273 (-15) colpi. Francesco Molinari, unico italiano in gara, dopo aver sfiorato il successo al The American Express, evento chiuso al sesto posto, si è dovuto accontentare della 62/a piazza con uno score di 285 (66 72 73 74, -3). Al termine del primo giro giocato sul North Course il torinese era 5/o, ma nei round successivi giocati sul South Course non è riuscito a mantenere lo stesso ritmo, perdendo giorno dopo giorno posizioni in classifica. Il 39enne non ha potuto così ottenere la seconda Top 10 consecutiva, cosa che gli riuscì nei primi due appuntamenti del 2021.

Luke List non era considerato tra i papabili vincitori dopo aver chiuso al 19/o posto il terzo giro, ma grazie ad un ultimo round condito da 7 birdie e un bogey, ha trovato il primo successo sul massimo circuito americano alla 206esima apparizione. Grazie a questo risultato, il 37enne di Seattle (che ha festeggiato il compleanno lo scorso 14 gennaio), succede nell’albo d’oro a Patrick Reed, vincitore nel 2021.

Terzo posto con 274 (-14) per il trittico formato da Jason Day (in testa insieme a Zalatoris al termine del ‘moving day’), Cameron Tringale e Jon Rahm, che su questo percorso ha sempre avuto un feeling particolare dato che qui ha vinto il primo torneo della sua carriera sul PGA Tour e lo US Open nel 2021 (oltre ad aver fatto la proposta di matrimonio alla sua futura moglie Kelley Cahill).

Una nota di merito va fatta per un altro statunitense: Maverick McNealy. Il 26enne californiano nel ‘moving day’ – giocato insieme a Francesco Molinari e a Michael Thompson – si è reso protagonista con una hole in one alla buca 8 (Par 3 di 165 yards), colpo realizzato utilizzando un ferro 8.

DP WORLD TOUR, SECONDO SIGILLO PER HOVLAND – Viktor Hovland si è aggiudicato il Dubai Desert Classic, torneo del DP World Tour e secondo evento stagionale delle Rolex Series che si è giocato sul percorso dell’Emirates Golf Club (par 72), imponendosi con un birdie alla prima buca di playoff davanti all’inglese Richard Bland dopo che entrambi avevano chiuso con un totale di 276 (-12) colpi. Buona prova di Andrea Pavan, il migliore degli italiani in gara. Reduce dal 25/o posto all’Abu Dhabi HSBC Championship, il romano si è piazzato 18/o con uno score di 283 (67 73 73 70, -5). Edoardo Molinari ha chiuso in 26/a posizione con 285 (70 72 71 72, -3), mentre Nino Bertasio ha ottenuto la 30/a piazza con un totale di 286 (70 70 76 70, -2). Non hanno superato il taglio, invece, Guido Migliozzi e Francesco Laporta, rispettivamente 97/o con 148 (+4) e 130/o con 158 (+14).

Viktor Hovland, grazie ad una grande rimonta nell’ultimo round, è riuscito a risalire dalla 13esima posizione ottenendo nelle ultime tre buche del percorso due birdie e un eagle. Alla prima buca di playoff (giocata sulla 18 dell’Emirates Golf Club), ha ottenuto il birdie decisivo (Bland ha firmato un par) che gli ha permesso di trovare il secondo successo in carriera sul principale circuito maschile europeo dopo quello ottenuto nel luglio 2021 al BMW International Open e di diventare il primo norvegese ad aggiudicarsi un torneo delle Rolex Series. Il classe 1997 incassa così un assegno da 1.219.756,780 euro su un montepremi complessivo di 8.000.000 di dollari e sale in testa al DP World Tour ranking scalzando dal primo posto il belga Thomas Pieters. Terzo posto con un totale di 277 (-11) per Rory McIlroy: il nordirlandese, in testa per gran parte dell’ultimo round, alla 72esima buca è finito in acqua firmando il bogey che lo ha costretto a rinunciare allo spareggio. 

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