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Precari 118 in Emilia-Romagna, fumata bianca Regione-Snami

Intesa in prefettura, si riapre finestra stabilizzazione medici

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Bologna – Arriva la fumata bianca nella vertenza aperta dallo Snami con la Regione Emilia-Romagna per la stabilizzazione dei medici precari del 118. Al tavolo convocato oggi in Prefettura a Bologna, la Regione si è presentata infatti con una proposta per riaprire i termini dell’avviso pubblico, in modo da consentire ai professionisti che rischiavano di rimanere fuori dalla procedura di presentare la domanda. La mano tesa da parte della Regione è stata così accolta di buon grado dallo Snami, che per ora ha sospeso lo stato di agitazione indetto nei giorni scorsi. A fare il punto della situazione, parlando alla ‘Dire’, è il numero uno regionale del sindacato, Roberto Pieralli. “Al tavolo in Prefettura- riferisce Pieralli- la Regione si è presentata con l’intento di voler congelare l’attuale procedura di assegnazione dei posti, per poi riemettere un avviso pubblico con una nuova finestra per consentire ai medici di fare domanda e poi far ripartire la procedura di assegnazione”. In questo modo, di fatto, “si torna alla previsione iniziale” di incarichi a tempo indeterminato per il servizio di emergenza territoriale, è soddisfatto Pieralli. “L’intervento diretto dell’assessore Donini è stato decisivo- si complimenta il segretario dello Snami- ha capito che c’era un problema anche di tutela dei professionisti, che non si potevano escludere da questa procedura”. L’intesa di oggi è dunque “un segnale positivo”. A questo punto, spiega ancora Pieralli, “se le altre sigle di categoria convengono sulla firma, già lunedì l’intesa va in Giunta e può procedere in tempi rapidi”. I medici avranno una decina di giorni per presentare le domande: lo Snami si aspetta una quarantina di stabilizzazioni. La questione è nata dopo che a inizio anno, grazie alla legge di bilancio, per i medici precari del 118 si era aperta la possibilità di ottenere il posto ricoperto ormai da anni con incarichi a scadenza, assegnandoli alle zone carenti di emergenza sanitaria territoriale. In un primo momento la Regione si era attivata con un avviso pubblico, per poi bloccare l’iter rimandando all’autunno la possibilità di stabilizzazione per questa categoria di medici del 118. Da qui la protesta dello Snami, fino all’intesa di oggi.

 

I medici avranno una decina di giorni per presentare le domande: lo Snami si aspetta una quarantina di stabilizzazioni. La questione è nata dopo che a inizio anno, grazie alla legge di bilancio, per i medici precari del 118 si era aperta la possibilità di ottenere il posto ricoperto ormai da anni con incarichi a scadenza, assegnandoli alle zone carenti di emergenza sanitaria territoriale. In un primo momento la Regione si era attivata con un avviso pubblico, per poi bloccare l’iter rimandando all’autunno la possibilità di stabilizzazione per questa categoria di medici del 118. Da qui la protesta dello Snami, fino all’intesa di oggi.

 

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