Advertisement

Nel mercato dell’eCommerce, si stima che il numero di utenti italiani raggiungerà i 40,4 milioni entro il 2025. Un mondo sempre più digitale significa, però, anche più spazio per il cybercrime: il 49% delle imprese ha dichiarato di aver subìto più attacchi informatici. Nel 2021, in Italia si è verificato un aumento +27% delle pratiche volte a carpire illecitamente dati personali e bancari, complice lo smart working e un ricorso maggiore al home banking. Non solo, i criminali online hanno anche approfittato della pandemia: il 15% degli attacchi gravi noti sono connessi al Covid-19. 

Per gestire spedizioni a volume sempre più alto, la catena di approvvigionamento e le aziende di logistica fanno sempre più affidamento su sistemi altamente automatizzati che assicurano la consegna “just-in-time” tramite trasporto su strada, ferroviario, aereo e marittimo. Questi sistemi rendono la catena di approvvigionamento e il settore della logistica molto vulnerabili sotto il profilo della  cyber security.

Advertisement

Quali sono le minacce per il tuo business online

Se un eCommerce è vittima di un cyber criminale non rischia solamente la perdita dei dati personali propri e dei clienti, ma anche un danno della brand reputation. A questi si aggiungono un’ulteriore possibile perdita economica, come multe da parte delle autorità preposte o del  Garante per la protezione dei dati personali. Sono molti i modi per danneggiare i business, tra i più ricorrenti troviamo:

 

  • Brute force: gli attacchi brute force, forza bruta, fanno leva sulle vulnerabilità di un software o di una piattaforma. Gli hacker eseguono numerosi tentativi per decifrare una password o un nome utente o ancora, trovare una pagina web nascosta.
  • Phishing: con questa prassi gli hacker sfruttano l’inconsapevole complicità dei collaboratori dell’impresa. Si tratta infatti dell’invio di e-mail fraudolente, molto simili a e-mail provenienti da fonti affidabili, con l’obiettivo di sottrarre dati sensibili come i numeri delle carte di credito.
  • Malware: rientrano in questa categoria tutti i software progettati per ottenere l’accesso non autorizzato o causare danni a un computer. Nello specifico il Ransomware è progettato per estorcere denaro bloccando l’accesso ai file o al sistema informatico fino al pagamento di un riscatto.

Come difendere il tuo business e i tuoi clienti
Una Supply Chain sempre connessa favorisce l’efficienza logistica, ma espone anche l’intera filiera a rischi legati alla cyber security. Nome, password, indirizzo, dati relativi ai pagamenti dei clienti potrebbero essere potenzialmente utilizzati dagli hacker per creare identità false o per effettuare tentativi di frode. Ecco alcuni strumenti utili per tutelare e tutelarsi da cyber attack:

  • Scegli il giusto host

Tutti gli eCommerce, e più in generale i business online, sono responsabili dei dati dei clienti memorizzati sui loro server. E’ impossibile pensare alla sicurezza se non ci si può fidare del proprio server, per questo è opportuno scegliere un cloud host orientato alla sicurezza. Al contrario, data center condivisi o compagnie di hosting poco affidabili possono esporre a maggiori attacchi digitali. 

  •  Aggiungi la protezione SSL

Ogni volta che un cliente immette una password o un numero di carta di credito in un sito web, rischia che le sue informazioni vengano rubate da cyber criminali. Per garantire un maggior sicurezza informatica è consigliabile abilitare la protezione SSL (Secure Socket Layer). Grazie ai certificati SSL sia i dati aziendali, che del cliente saranno crittografati. In questo modo nel caso di furti,  non possono essere codificati.

  •  Effettua test per le vulnerabilità

Down dell’eCommerce? Possono rivelare problemi di cyber security. E’ importante cercare proattivamente le vulnerabilità potenziali, prima che un cyber criminale le identifichi e le sfrutti. A tal proposito, il “penetration test” è d’aiuto. Una società esterna esegue una serie di esperimenti lavorando hacker, se riscontrano dei problemi di sicurezza, riportano l’errore e come mitigare i rischi.

  • Ricorda il backup dei tuoi dati

E’ sempre consigliabile avere un piano di disaster recovery in caso di corruzione della cyber security. Se attaccati, l’obiettivo è ripristinare il servizio del sito web e server il più rapidamente possibile. Tramite l’implementazione di ricorrenti backup, i dati sono replicati su più istanze globali,garantendo il pronto recupero dei dati a seguito di un furto.

  • Una maggiore security awareness 

Non tutti gli attacchi alla IT security fanno leva su gap di sistema, il phishing gioca principalmente sul fattore umano. Non c’è software di sicurezza che tenga in questo caso, l’azione preventiva deve favorire ed educare a una maggiore consapevolezza. A tal proposito, esistono servizi come il Phishing Attack Simulation, che educa attraverso vere e proprie simulazioni di attacco

Oggi la cyber security è un vero e proprio vantaggio competitivo. Tra i fattori che influenzano la scelta di un eCommerce, la sicurezza informatica è al terzo posto” conclude Noelia Lázaro, Direttore Marketing di Packlink.  “In Italia il 50% degli utenti si dichiara disponibile a pagare di più in cambio di un più elevato livello di sicurezza. Una maggior sicurezza online ha dunque un duplice positivo effetto: non solo più protezione dei dati e delle informazioni sensibili, ma anche un aumento dei ricavi per le imprese

Advertisement
Articolo precedenteDichiarazioni del Segretario Generale della FAISA CISAL Mauro Mongelli-VIDEO
Articolo successivoAlessio Gambino e il nuovo singolo “Lasciamo tutto al destino”

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui