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Solaria Film, iniziate le riprese della commedia
“Un Messicano sulla Luna”, co-produzione internazionale
con Arte Mecànica

Tra i protagonisti del film l’attore italiano Alessio Lapice

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Roma, 28 febbraio – Al via una nuova co-produzione internazionale per Solaria Film di Emanuele Nespeca. Dopo il successo ottenuto con il film per ragazzi Glassboy, coprodotto con partner svizzeri e austriaci, Solaria Film ha iniziato le riprese della commedia Un Messicano sulla Luna, co-produzione internazionale con la messicana Arte Mecànica, una delle società più attive nello sviluppo e nella produzione del cinema indipendete del Paese centro americano.

Le riprese, iniziate lo scorso 17 febbraio, proseguiranno fino al prossimo 28 marzo nello Stato di Colima e vedono sul set l’attore Alessio Lapice, stella della televisione e del cinema italiano (Diabolik, Il Primo Re, Imma Tataranni).

Prodotto da Emanuele Nespeca e Ozcar Ramírez González, Un Messicano sulla Luna è co-diretto da José Luis Yanes e Cecilia Guerrero. Nel cast anche l’attore messicano Hector Jimenez (Super Nacho, Che Fine ha Fatto Sara?) nei panni del protagonista.

Un Messicano sulla Luna – ha spiegato Nespeca di Solaria Film – è un’opportunità importante per consolidare l’impegno della nostra società nella collaborazione in progetti con il Latino America. Dopo aver realizzato una coproduzione con il Cile nel 2019, coprodurre con il Messico è sicuramente un tassello significativo per la nostra società. La buona qualità del progetto nato dal connubio fra le due aziende produttrici, fa si che il film abbia tutte le carte in regola per attirare l’attenzione della critica e partecipare a festival internazionali che ne permetteranno un ampliamento della visibilità per una migliore circuitazione e vendita.

Sinossi
Comala, Stato di Colima, Messico Occidentale. Simón (Hector Jimenez) è un giornalista che durante il giorno scrive storie sensazionali per il giornale locale e la sera serve ai tavoli del ristorante di sua moglie Mary. Simón è in competizione per un posto da cronista in un prestigioso giornale, deve solo riuscire a consegnare, lo stesso giorno dello sbarco dell’Apollo 11 sulla luna, un articolo che dimostri il suo talento. Durante una cena con amici Simón ascolta involontariamente una storia che potrebbe portarlo non solo alla posizione di cronista, ma al successo e alla fama che ha sempre sognato. Neil Armstrong, l’uomo che per primo metterà piede sulla Luna, è in realtà messicano. Simón sente che sotto quel pettegolezzo potrebbe nascondersi qualcosa di vero e intravede la possibilità di ottenere non solo il posto agognato, ma anche il tanto desiderato apprezzamento di suo padre. Simón, insieme a Carlo (Alessio Lapice), suo compagno di avventure, decide quindi di partire alla volta di Llano Grande, una piccola città nel sud di Jalisco per scoprire la verità sul presunto Neil Armstong.

 

Solaria Film nasce nel 2013 per produrre documentari: dalla biografia di Dacia Maraini, Io Sono Nata Viaggiando di Irish Braschi, a quella della pittrice Carmengloria Morales, Entierro di Maura Morales Bergmann, menzione speciale fotografia al 15° Biografilm Festival 2019. Passando per citarne solo alcuni da Redemption Song di Cristina Mantis, vincitore del premio Rai Cinema alla prima edizione di Visioni dal Mondo, fino ad Arrivederci Saigon di Wilma Labate presente alla 75° Mostra del Cinema di Venezia e in cinquina ai David di Donatello 2019. Cura e realizza per Discovery la serie tv dal titolo Due rugbisti e una meta. Il primo film di finzione però non tarda ad arrivare con la coproduzione con la Svizzera dal titolo 7 Giorni di Rolando Colla, e vede negli anni la produzione di titoli come Il Banchiere Anarchico di Giulio Base, White Flowers, di Marco De Angelis e Antonio Di Trapani, Quello che non sai di me di Rolando Colla; infine con il cortometraggio Da Lassù di Teresa Paoli, presentato al Giffoni Film Festival 2018 e ospite al Festival internazionale di cinema per ragazzi Cinekid di Amsterdam, comincia la linea editoriale per ragazzi che culmina nel 2020 con il film GlassBoy per la regia di Samuele Rossi vincitore del ECFA award 2020al BlackNight Film Festival.

 

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