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Il segreto per un perfetto servizio vino al calice è nel giusto dispenser
Wineemotion ci presenta il suo innovativo sistema di Dispenser Vino: per un servizio vino al calice impeccabile anche dopo più giorni dall’apertura della bottiglia
 

“Qual è uno degli elementi che fa la differenza nel servizio di vino al calice? Una corretta conservazione della bottiglia già aperta. È pensando a questa esigenza che accomuna ristoratori, enotecari e produttori di tutta Italia che abbiamo realizzato la nuova Serie 4, tra i nostri più innovativi dispenser vino”.

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Sono queste le parole di Riccardo Gosi, intervistato ai microfoni de I Grandi Vini. A lui abbiamo chiesto alcuni consigli su come avere, al ristorante o in cantina, un servizio di vino al calice perfetto; partendo da un primo obiettivo fondamentale: quello di mantenere inalterate le caratteristiche organolettiche del prodotto.

 

Quanto dura una bottiglia di vino aperta?
Innanzi tutto vorrei dire che i nostri sistemi oltre a preservare il vino dall’ossidazione, permettono di esaltarne al massimo la visibilità del prodotto, il designe pulito dei nostri dispener garantisce il consumatore per il prodotto che si appresta a consumare.

Detto questo, il dispenser preserva il vino mantenendo inalterate le sue qualità organolettiche, mediante l’immissione di gas inerti come l’Azoto o l’Argon, il prodotto rimane inalterato per alcune settimane, ogni volta che si preme il bottone relativo alla dose desiderata è come se si stappasse una nuova bottiglia, non resta che ossigenare il vino nel bicchiere prima di gustarlo.

 

 

Servizio di vino al calice: rosso o bianco? Cosa fare se nel nostro locale o in cantina abbiamo una vasta offerta di vini al calice e necessitiamo di temperature di conservazione del vino diverse?
Tutti i nostri dispenser sono refrigerati e nella gamma vi sono dispenser a 4 bottiglie singola temperatura, adatti a vini bianchi o rossi, oppure dispenser per 8 bottiglie a doppia temperatura che permettono di utilizzare sia vini rossi che bianchi, per esempio 4 rossi e 4 bianchi, abbiamo anche un modello a 4 bottiglie a doppia temperatura, in questo caso la divisione è di 2 rossi e 2 bianchi.

 

Servizio di vino al calice self service, un’opzione sempre più richiesta. I locali e le cantine che scelgono di offrire servizi di erogazione di vino al calice self service in Italia stanno aumentando. Che cosa cambia rispetto a quelli tradizionali?
I vantaggi del Self service sono legati all’auto servizio che lo vede protagonista in enoteca, dove il cliente può in completa autonomia assaggiare più vini per poi decidere la bottiglia da portarsi a casa.

All’interno di un Hotel dove l’ospite può degustare un buon bicchiere di vino anche quando il servizio bar è chiuso, oppure al ristorante dove il cliente può scegliere il vino che accompagnerà il suo piatto e ancora nel Wine Bar anche qui l’uso del Self service è presente e ben accolto dai clienti, oppure semplicemente per controllare il lavoro del locale potendo mediante il software di gestione (WineIdea) controllare le statistiche di vendita e dei vini consumati nel o nei dispenser.

 

 

Perché aggiungere il servizio di vino al calice? Quali sono i motivi per cui il servizio di vino al calice può diventare un plus per un locale o per un’enoteca?
Il servizio al calice è sempre di più apprezzato in tutti quegli esercizi dove si usa consumare vino, l’offerta al calice, ci permette di provare vini che non potremmo permetterci per via del prezzo elevato della bottiglia, inoltre se il vino al calice viene gestito mediante un nostro dispenser, il cliente si sentirà garantito per l’integrità del prodotto e sarà più propenso ad investire il proprio denaro in un buon calice di vino.

 

Per scoprire Serie 4 di Wineemotion o l’intera gamma di dispenser vino dell’azienda si può visitare il sito ufficiale.
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