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Accise – Pichetto Fratin, viceministro sviluppo economico, a 24 Mattino su Radio 24: margini minimi per riduzione accise

“Tagliare le accise si può ma con un margine molto, molto basso, minimo. Anche perché il gettito delle accise in Italia è enorme, parliamo di decine di miliardi, di conseguenza l’intervento che è possibile è di pochi centesimi. Anche la dichiarazione che normalmente si fa che essendo l’IVA in percentuale e aumentando il prezzo aumenta l’IVA che è calcolata anche sulle accise e quindi c’è un extra-gettito che è stimato il 250-300 milioni al mese, che sembra una cifra enorme, ma in realtà ribaltata poi sul prezzo rischia di essere non così grande. Parliamo di 10-15 centesimi di € come ha detto ieri anche il ministro Cingolani”. Lo ha detto Gilberto Pichetto Fratin, viceministro allo Sviluppo economico intervenendo su Radio 24 in 24 Mattino.

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Accise – Pichetto Fratin, viceministro sviluppo economico, a 24 Mattino su Radio 24: sì all’intervento per categorie

“Io credo si debba assolutamente intervenire per categorie, così come al Mise stiamo individuando con la task force una serie di settori di intervento per il gas ad esempio e per l’energia quali l’automotive piuttosto che la ceramica in generale, gli energivori. Dall’altra parte bisogna intervenire rispetto ai carburanti su quelli che sono i soggetti produttori del beneficio del Paese, dei redditi e del lavoro e quindi io credo che si debba assolutamente intervenire e che sia molto più, non dico più facile, ma che sia la più incisiva rispetto alle condizioni di economia di guerra che stiamo vivendo”. Lo ha detto Gilberto Pichetto Fratin, viceministro allo Sviluppo economico intervenendo su Radio 24 nel programma 24 Mattino.

 

Materie Prime – Pichetto Fratin, viceministro Sviluppo Economico, a 24 Mattino su Radio 24: verso stop ad export poche materie prime che abbiamo. Ipotesi fertilizzanti, olio di girasole, rottami di ferro

“Alcuni margini di recupero di materie prime si stanno tentando da una parte con accordi a livello internazionale, a livello europeo con gli altri partner, dall’altra l’intenzione è quella di intervenire vietando l’esportazione di quelli che sono quei pochi beni che abbiamo. Faccio un esempio, con la carenza di acciaio, la sola esportazione di rottami diventa un danno al paese. E’ quindi prevedibile che ci sia un decreto per bloccare queste esportazione, è in valutazione, è una delle ipotesi più accreditate”. Così Gilberto Pichetto Fratin, viceministro Sviluppo Economico, a 24 Mattino su Radio 24. Oltre ai rottami di ferro, Pichetto parla di “stop all’esportazione anche di quel poco che abbiamo di fertilizzanti, ne abbiamo pochissimi, i prezzi sono schizzati perché provengono da quei paesi. Penso anche all’olio di girasole che proviene dall’Ucraina. Certamente questa iniziativa va condivisa con l’Unione Europea, quindi c’è una valutazione a livello nazionale e una a livello europeo”.

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