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PGA Tour: il Valspar Championship va ancora a Burns

In Florida, per il secondo anno consecutivo, l’americano è riuscito a vincere questo torneo. Riley battuto al play-off, Francesco Molinari fuori al taglio per la prima volta nel 2022

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Sam Burns, per il secondo anno consecutivo, vince il Valspar Championship – In Florida, e per il secondo anno consecutivo, Sam Burns (64 67 67 69) ha vinto il Valspar Championship. All’Innisbrook Resort (Copperhead Course, par 71) di Palm Harbor, l’americano ha superato con un birdie, alla seconda buca supplementare, il connazionale Davis Riley (65 68 62 72), secondo dopo aver chiuso in testa il terzo round. Entrambi hanno terminato le 72 buche regolamentari con un totale di 267 (-17) colpi ma, a far la differenza, al play-off, è stata una magia – putt imbucato da 10 metri – del 25enne di Shreveport (Louisiana), che ha festeggiato il terzo successo in carriera sul PGA Tour ed è ora al decimo posto del ranking mondiale e al secondo nella FedEx Cup.

Prima uscita al taglio del 2022 per Francesco Molinari – Negli Usa, è finita dopo 36 buche la gara di Francesco Molinari. Il torinese, 141/o con 152 (76 76, +10), per la prima volta nel 2022 è uscito al taglio.

Burns emula Casey, Morikawa e Hovland sprecano – Terzo al termine del “moving day”, Burns nel round finale con un parziale di 69 (-2), con tre birdie e un bogey (alla 17), è riuscito a portare la contesa al play-off complice anche un parziale sopra il par, chiuso in 72 (+1), di Riley. Che ha pagato a caro prezzo un triplo bogey alla buca 5 (par 5), chiusa in otto colpi. Con questa affermazione, Burns ha emulato Paul Casey che, nel 2018 come nel 2019 (nel 2020 la competizione non s’è giocata causa Covid), è riuscito a far suo l’appuntamento. Burns è inoltre il quarto giocatore a imporsi, per la seconda volta, al Valspar Championship. Prima di lui, oltre a Casey, c’erano riusciti il sudcoreano Choi Kyung-Ju (2002 e 2006) e il sudafricano Retief Goosen (2003 e 2009). L’exploit ha fruttato a Burns anche 1.404.000 dollari a fronte di un montepremi complessivo di 7.800.000. In Florida, il leaderboard nelle primissime posizioni ha parlato americano. Si sono classificati infatti terzi con 268 (-16), Justin Thomas (settimo nel world ranking) e Matthew NeSmith (in testa a metà gara). Quinta piazza con 270 (-14) per l’inglese Matthew Fitzpatrick e per un altro statunitense, Brian Harman. Settimo posto con 272 (-12) per cinque giocatori, tra questi due past winner: Adam Hadwin (campione nel 2017) e Kevin Streelman (a segno nel 2013). Niente da fare per il norvegese Viktor Hovland, 33/o con 278 (-6), e il californiano Collin Morikawa, 68/o con 285 (+1). Rispettivamente terzo e secondo nell’ordine di merito mondiale, hanno sprecato entrambi l’opportunità di spodestare dal trono lo spagnolo Jon Rahm (assente per l’occasione) che resta così il numero 1.

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