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Ucraina, dall’Ordine degli Avvocati di Firenze consulenza gratuita  per chi fugge dalla guerra: “A disposizione i migliori professionisti”

Attivata una casella di posta elettronica e un’apposita sezione sul sito dell’Ordine in doppia lingua, italiana e ucraina, con le informazioni più importanti

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Firenze, 29 marzo 2022 – Il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Firenze continua a spendersi a fianco delle persone colpite dall’invasione dell’Ucraina e dai drammatici eventi che ha generato. Dopo l’adesione alla realizzazione, tramite il Consiglio Nazionale Forense, di un ContactPoint, uno sportello di aiuto, è attivo da ieri anche un servizio di consulenza gratuita per offrire un supporto agli ucraini in fuga dalla guerra che hanno bisogno di un aiuto per tutte le problematiche relative al riconoscimento dello stato di rifugiato e le altre questioni. Tutto ciò tramite un indirizzo di posta elettronica dedicato, scrivendo a emergenzaucraina@ordineavvocatifirenze.eu.

 

Le informazioni saranno tradotte da professionisti specializzati, con l’ulteriore garanzia che alle richieste dei profughi ucraini risponderanno avvocati con competenze specifiche per quanto riguarda il diritto internazionale e di asilo, ma anche sulla tutela dei minori. Numerose e preziose informazioni – dall’arrivo e la permanenza in Italia, così come per la proroga del visto o la richiesta di protezione – sono disponibili anche sul sito dell’Ordine degli Avvocati di Firenze (http://www.ordineavvocatifirenze.eu/2022/03/sportello-telematico-emergenza-ucraina/) che ha creato un’apposita sezione all’emergenza Ucraina, con traduzione in entrambe le lingue.

 

“Da subito abbiamo deciso di schierarci al fianco delle persone colpite da questa guerra fuori da ogni logica, che condanniamo con fermezza. Il modo migliore per farlo e per portare un davvero aiuto concreto a chi sta fuggendo dall’Ucraina – dice il presidente dell’Ordine degli Avvocati di Firenze Giampiero Cassi – era mettere a disposizione di queste persone i nostri migliori professionisti e la loro esperienza in materia internazionale. Sono tante le problematiche che i rifugiati devono affrontare, tra il visto, l’alloggio e sostegno di vario genere, alimentare o sanitario, e non sempre è facile accedere a questi servizi, soprattutto se in un Paese straniero e in una lingua che non conoscono. Vogliamo dar loro una mano”. 

 

“Un ringraziamento – conclude Cassi – va al vice presidente del Consiglio dell’Ordine, avvocato Gianlunca Gambogi, che coordina l’iniziativa, nonché ai colleghi avvocati Luigi Mughini e Yuliya Muts, che stanno dando un importante contributo per la realizzazione dell’iniziativa stessa”.

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