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Napoli: a Pasqua il trasporto pubblico su ferro si ferma alle 13

Inaccettabile in un periodo nel quale si regista il sold out per il turismo

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            ” Inaccettabile oltre che inconcepibile il fatto che a Pasqua il trasporto pubblico su ferro a Napoli si fermi alle 13:00. Infatti dal sito ufficiale dell’ANM, l’azienda napoletana mobilità, apprendiamo che domenica prossima la linea 1 anticiperà la chiusura alle 13:00 con ultime corse da Piscinola alle 12:32 e da Garibaldi alle 12:58 mentre le funicolari Centrale, Chiaia e Montesanto effettueranno le ultime corse alle 13:30. Anche il trasporto di superficie, vale a dire tram, bus e filobus, a Pasqua si fermerà alle 13:30 per riprendere alle 16:30 “. A tuonare contro l’ennesimo disservizio causato ai cittadini ma anche ai tanti turisti che nel periodo pasquale stanno affollando le strutture alberghiere del capoluogo partenopeo è, ancora una volta, Gennaro Capodanno, presidente del Comitato Valori collinari e del trasporto pubblico.

 

            ” Ma come si fa ad affermare che Napoli ha un trasporto pubblico all’altezza delle grandi capitali europee – stigmatizza Capodanno -? Ma chi si lancia in queste affermazioni, avendo ruoli di responsabilità, ha mai viaggiato? Ha mai visto come funzione il trasporto pubblico nelle capitali europee, come Londra, Parigi, Berlino, Madrid solo per citarne alcune “.

 

            ” Ma come è possibile – sottolinea Capodanno – che, senza alcuna plausibile spiegazione, s’interrompa un servizio pubblico essenziale, come quello del trasporto, in un giorno festivo come la Pasqua, nel corso del quale tante persone hanno voglia di muoversi e di stare all’aperto, dopo ben due anni di pandemia? Ma cosa sta facendo concretamente l’amministrazione comunale per evitare i disagi consequenziali? Cosa stanno facendo il sindaco Manfredi e l’assessore al ramo Cosenza per evitare di penalizzare i napoletani e i tanti turisti presenti in Città ? “.

 

            ” Il tutto purtroppo – puntualizza Capodanno – in perfetta continuità con quando si registra in materia di trasporto pubblico su ferro, da diverso tempo a questa parte, in Città. Da quando cioè il trasporto pubblico su ferro si ferma tutti i giorni alle 22:00. Mentre sono rimaste a tutt’oggi disattese le proteste sfociate in petizioni e manifestazioni pubbliche per chiedere, così come avveniva prima della pandemia, che per le funicolari Centrale e di Chiaia e per il metrò collinare venissero ripristinate le corse almeno fino alle 0:30 negli altri giorni della settimana, a eccezione del venerdì e del sabato quando le corse andavano prolungate fino alle 2:00 di mattina. Una richiesta rimasta inevasa anche da parte dei nuovi inquilini di palazzo San Giacomo benché si siano insediati oramai da oltre sei mesi “.

 

 

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