Advertisement

Quel velo deve cadere, letteralmente. I napoletani e i cittadini italiani tutti hanno diritto di sapere cosa si cela sotto la riproduzione in scala 1:1 che oggi nasconde alla vista il celebre ‘mosaico di Alessandro’, capolavoro identitario del Museo Archeologico Nazionale partenopeo (MANN), proveniente dalla Casa del Fauno di Pompei. Perché il restauro dello splendido manufatto, che doveva precederne il contestato invio in Giappone per la mostra in corso – intervento definito “epocale” dalla Direzione e da svolgersi “sotto gli occhi del mondo” -, è stato invece sospeso anzitempo e senza spiegazioni? Con l’interrogazione n. 3-03283 del 21 aprile (https://www.senato.it/japp/bgt/showdoc/18/Sindisp/0/1348296/index.html), firmata anche dai senatori Angrisani, Granato, Lannutti e Morra, abbiamo chiesto al ministro Franceschini di intervenire con urgenza nell’aula del Senato e dissipare ogni dubbio al riguardo. Il Ministro della cultura deve spiegare ai cittadini: “le ragioni della sospensione, che dura ormai da mesi, del restauro del ‘mosaico di Alessandro’ e riferire se c’è o no del vero, e quanto, nelle voci insistenti che lo vorrebbero danneggiato, addirittura irreparabilmente, proprio dall’intervento iniziato in pompa magna il 04.03.2021 in vista e in funzione della trasferta giapponese”. E ancora: “se sia in grado di dare informazioni puntuali circa le odierne condizioni del mosaico e stimare ragionevolmente le possibilità residue che esso torni fruibile dal pubblico nelle condizioni anteriori allo sciagurato intervento o in quali altre” e “se possa spiegare perché una operazione di straordinaria delicatezza e niente affatto usuale, date le caratteristiche e la storia espositiva del ‘mosaico di Alessandro’, non sia stata affidata direttamente alle mani sapienti dei restauratori dell’ICR, invece di riservare all’Istituto la mera supervisione”.

In fine, nella sciagurata ipotesi che il danno di cui si vocifera ci sia stato realmente, abbiamo chiesto a Franceschini: “se non ritenga necessario e urgente sollecitare una ispezione che accerti le responsabilità dell’accaduto…, sia sul piano tecnico sia con riguardo alla possibile leggerezza, da parte dei vertici del MANN e dell’ICR, nel valutare pro e contro, nonché nell’autorizzare un intervento che, dato lo stato di salute assai precario del mosaico, doveva apparire già in partenza frettoloso e ad altissimo rischio”.

Advertisement

 

Margherita Corrado (Senato, Gruppo Misto – Commissione Cultura)

Informazione equidistante ed imparziale, che offre voce a tutte le fonti di informazione

Advertisement
Articolo precedenteZUCCHERO “SUGAR” FORNACIARI: ieri sera grande successo alla ROYAL ALBERT HALL di LONDRA, da lunedì 25 aprile in concerto all’Arena di Verona (14 date) e in estate protagonista nei festival!
Articolo successivoTROPICO: fuori il nuovo brano “NUDA SEXY NOIA”.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui